Foreste e CO2 - Autunno 2012
Consorzio
Foreste e CO2 - Autunno 2012 Consorzio

Il Bollettino Ottobre-Dicembre 2012 mostra come le foreste toscane hanno reagito alle condizioni meteorologiche del periodo, sia relativamente alla fotosintesi che alla respirazione e allo scambio di CO2 e acqua.

La quantità di CO2 utilizzata dai boschi toscani per la fotosintesi (GPP - Gross Primary Production) tra Ottobre e Dicembre è stata generalmente superiore rispetto alla media del periodo di riferimento (1996-2008), con un aumento di circa il 12%.
Le piante hanno infatti risentito delle precipitazioni e soprattutto delle temperature più alte della prima parte del trimestre, che hanno stimolato l’assimilazione e la respirazione, permettendo alle specie decidue di prolungare il periodo vegetativo.

Per quanto riguarda il flusso di carbonio netto di tutto l’ecosistema (NEE, Net Ecosystem Exchange), tutte le specie hanno avuto in questi tre mesi una diminuzione dei processi di accumulo con una media di -35% e picchi di quasi 45% e 50%, rispettivamente per castagneti e faggete.
 


Il lavoro rientra nell'ambito della contabilizzazione regionale degli assorbimenti di CO2 da parte delle foreste toscane. Il risultato è ottenuto grazie all’utilizzo di tecnologie innovative capaci di misurare i flussi di carbonio tramite modellizzazione (Biome-BGC+C-Fix), integrata con dati telerilevati ed ancillari (mappe di suolo, volume, meteorologiche, ecc.).

La possibilità di monitorare quasi in tempo reale l’andamento degli scambi gassosi tra vegetazione ed atmosfera di un’intera regione con un dettaglio elevato ha un’importanza rilevante in quanto permette di avere un quadro generale dello stato delle foreste e di individuare quali tipologie possono essere più vulnerabili alle variazioni climatiche e quali, invece, sono più “resilienti”.

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Vedi anche l'archivio dei Bollettini trimestrali degli assorbimenti forestali