Aprile è il primo mese del 2013 in cui si sono registrate anomalie negative di pioggia in buona parte dei capoluoghi toscani. Le piogge autunno-invernali permettono comunque di mantenere valori superiori alla media e anche lo SPI a media e lunga scala temporale conferma valori positivi (con situazioni, soprattutto sui 3 e 6 mesi, anche di surplus precipitativo elevato). In risposta al freddo e piovoso inverno la vegetazione ha ritardato l’inizio dell’attività fotosintetica facendo registrare, da parte degli indici da satellite, valori di stress più o meno marcati, che non sono necessariamente da attribuire a siccità incipiente. Nell'immagine è visualizzato l'indice VHI (Vegetation Health Index) del periodo 7-22 Aprile che riassume lo stato di salute della vegetazione. L'analisi si basa su un set di indicatori selezionati tra quelli più diffusi a livello internazionale e che, anche in base alla disponibilità dei dati di partenza, meglio si adattano al territorio toscano. In particolare, vengono utilizzati indici pluviometrici, che utilizzano dati di pioggia provenienti da stazioni meteorologiche a terra, e indici derivati dall’elaborazione di immagini satellitari che mostrano lo stato fisiologico della vegetazione e la risposta a condizioni di stress. I dati impiegati per elaborare gli indici provengono dalle reti di stazioni meteorologiche del LaMMA, dell'Aeronautica, dal Servizio Idrologico Regionale e da immagini satellitari MODIS. Il bollettino di Aprile è disponibile in versione sfogliabile o scaricabile in formato pdf dalle pagine dedicate alla siccità.