In queste pagine raccogliamo alcuni spunti e indicazioni su come interpretare correttamente le previsioni.
Una volta analizzata la situazione in atto e le simulazioni modellistiche, e formulata la "sua" previsione, il previsore deve tradurla e sintetizzarla in un formato che sia utilizzabile dagli utenti (cittadini, protezione civile, ecc.) e che risponda a diverse esigenze e finalità. Lo sforzo è quello di esprimere in modo semplificato fenomeni dinamici nel tempo e nello spazio e trovare l'equilibrio tra complessità e usabilità delle informazioni.
Le tipologie di previsione variano in base all’orizzonte temporale richiesto, esistono infatti previsioni a brevissimo, breve e medio-lungo termine, nonché tendenze stagionali. Le previsioni a brevissimo e breve termine vengono emesse dopo un’analisi attenta delle condizioni atmosferiche in tempo reale e una corretta interpretazione dei modelli matematici disponibili; per questo tipo di bollettini vengono utilizzati principalmente modelli “deterministici”.
Il Consorzio LaMMA, oltre ad avere disponibili i dati dei principali modelli globali e locali in circolazione, sviluppa e mantiene internamente una suite di modelli ad area limitata ad alta risoluzione, progettati e calibrati per il territorio italiano e in particolare quello toscano.
Il satellite dell’agenzia spaziale europea ESA
L'11 e il 12 ottobre tantissime piazze italiane opsiteranno "IO NON RISCHIO", la campagna informativa sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Cominciata per informare la cittadinanza sul rischio terremoto, la campagna aggiunge ora anche le buone norme in caso di maremoto e alluvione.
Ad un anno dall'avvio dei lavori del progetto Life+IMAGINE si è svolto a Torino il 18 settembre il primo workshop nazionale LIFE+IMAGINE, nell’ambito del
Settembre non si è discostato molto dai valori medi relativi al periodo 1971-2000. Sia le temperature che le piogge, nei capoluoghi toscani, sono risultate piuttosto in linea con i valori medi, come riporta il report meteo del mese di settembre.