Anno Pubblicazione 2009 Proceeding Atti 13a Conferenza Nazionale ASITA, 1-4 dicembre 2009, Bari Autori: Corongiu M., T. De Filippis, L. Rocchi, L. Bottai Abstract Cardini essenziali che stanno alla base delle tecnologie della Infomobilità sono la diffusione e la condivisione delle informazioni secondo il paradigma della interoperabilità. Infatti un dato che garantisce la sua massima fruibilità permette all’applicazione specifica l’utilizzazione diretta. In particolare risulta di fondamentale importanza la strutturazione delle informazioni geografiche di base riferite a standard di settore che garantiscano le normali funzionalità di accessibilità e interoperabilità delle applicazioni, oltre che di manutenzione ed aggiornamento nel tempo in funzione dell’innovazione tecnologica in continua evoluzione. Gli obiettivi generali del presente lavoro riguardano l’uso di standard geografici e piattaforme tecnologiche nello sviluppo di Sistemi Informativi per la gestione di archivi geografici a carattere generale e/o per applicazioni specifiche per l’i-mobility. Inoltre il presente studio si prefigge di creare sinergie fra i processi di acquisizione, gestione e restituzione dei dati geografici rispetto ai settori tradizionali di produzione cartografica e quelli di più recente evoluzione dell’Information Technology (IT). Partendo dalle specifiche “IntesaGIS per i DB Topografici”, nell’ambito del progetto di ricerca AR.DI.TO. (ARchivi DIgitali Topografici per la mobilità sostenibile), vengono sperimentate per i DataBase Topografici (DBT) del Comune di Siena e della Regione Toscana le reali potenzialità di implementazione degli standard geografici ISO TC/211, OGC ed INSPIRE in rapporto alle soluzioni tecnologiche dell'Open Source. Vengono presentati i primi risultati relativi al processo di adozione degli standard nella modellazione in UML di un DBT, nella sua trasformazione in schema XSD e nella generazione dei dati nel corrispondente GML3. Rispetto alle tecnologie adottate è stata eseguita l’importazione del DB Object-relational del modello concettuale, nel DB Open Source PostgreSQL+PostGis. I futuri approfondimenti della ricerca sono rivolti alla riduzione delle criticità nel settore geo-topocartografico e fotogrammetrico ovvero tra chi acquisisce (PMI del settore topografico), chi elabora (PMI del settore GIS ed informatico), e chi gestisce e fruisce del dato geografico (Enti pubblici ed utenti). Abstract Spatial information dissemination and sharing, according to the interoperability paradigm, is nowadays the core concept of info-mobility technologies. In fact highly usable spatial data can assure direct access and use from a specific application. In this contest it is very important to structure the geographic information according to its typical standard sector in order to ensure the data availability and interoperability functions of applications. Furthermore the structure must guarantee an easy update and maintenance related to innovation technology evolution. The use of geographical standards and technological platforms in Information System development is the main goal of this work in order to allow general purpose geographic database management and/or for defined applications like i-Mobility. Moreover the objective of this research is to establish synergies between traditional cartographic sectors and the new ones emerged within new Information Technologies (IT) in data acquisition, data management and portrayal processes. Within the framework of AR.DI.TO.(DIgital TOpographic ARchivies for sustainable mobility) research project, the real capability of geographic standard ISO TC/211, OGC and INSPIRE implementation, starting from “IntesaGIS DBT specifications”, are tested on Siena and Tuscany Region Topographic DataBase in relation to Open Source solutions. Preliminaries results are presented regard the adoption process from standard UML model of a Topographic DataBase to XSD schema and GML3 data generation. The adopted technologies of importing the generated Object-relational DB in the Open Source PostgreSQL+PostGis DB are here described. Future research developments will be addressed to reduce the actual critical issues on geomatic processes or to be more precise between who surveys (topographic Small-Medium-Enterprise), who processes (GIS and Informatics Small-Medium-Enterprise) and who manages and uses the geographic data (Public authority and final users).