PROTERINA 4 Future
PROTERINA 4 Future
PERIODO
TIPO
International
STATO
In corso

Proterina 4 Future è un progetto transfrontaliero sul rischio alluvione che si inquadra come un'evoluzione di quanto realizzato nella programmazione del programma Interreg Marittimo a partire dal 2007, con i precedenti progetti Proterina 3 Evolution, PROTERINA-Due, RESMAR e PROTERINA-C.


Finanziato nell'ambito del Programma Italia-Francia Marittimo 2024-2028,Proterina 4 Future è  4° passo nella PROtezione dei territori dell’alto Tirreno dai RIschi NAturali: come affrontare il clima che cambia. Il progetto della durata complessiva di 36 mesi (marzo 2024- febbraio 2027) si colloca all'interno della priorità 2 del Marittino sotto l'obiettivo 2.4, ovvero quello diretto a promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe, e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici 

Con un finanziamento totale di quasi 5,5 milioni di euro, il progetto agisce tramite una compagine di 14 partner per incentivare e migliorare il coordinamento tra gli enti territoriali dell'area transfrontaliera competenti nella prevenzione e gestione dei rischi climatici, al fine integrare tra loro le pianificazioni territoriali, di protezione civile e di adattamento al cambiamento climatico, partendo dai PAC definiti in PROTERINA 3évolution. Focus di progetto sono gli eventi estremi connessi ai cambiamenti climatici ed in particolare siccità e flash flood la cui alternanza caratterizzerà il prossimo futuro.

 Il progetto, coordinato dalla Fondazione CIMA (Centro Internazionale di Monitoraggio Ambientale) vede la collaborazione di quattordici partner provenienti dalle cinque regioni coinvolte, ovvero Corsica, Paca (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), Liguria, Toscana e Sardegna. In Toscana vi partecipano Regione, Consorzio LaMMA, Autorità di Bacino dell'Arno e ANCI Toscana.  



Obiettivo 
Incentivare e migliorare il coordinamento tra gli enti territoriali dell'area transfrontaliera competenti nella prevenzione e gestione dei rischi climatici, al fine integrare tra loro le pianificazioni territoriali, di protezione civile e di adattamento al cambiamento climatico, partendo dai PAC definiti in PROTERINA 3évolution. Focus di progetto sono gli eventi estremi connessi ai cambiamenti climatici ed in particolare siccità e flash flood la cui alternanza caratterizzerà il prossimo futuro.

Obiettivi specifici 
1. Governance dei rischi climatici
2.Monitoraggio e Previsione
3. Comunicazione, sensibilizzazione ed educazione

Attività

All'interno del più generale obiettivo di migliorare il coordinamento tra gli enti territoriali dell'area transfrontaliera competenti nella prevenzione e gestione dei rischi climatici, Proterina 4 Future evidenzia 3 obiettivi più specifici in cui sviluppare le azioni di progetto  

  1. Governance dei rischi climatici
    Migliorare la capacità degli enti territoriali competenti di prevenire, mitigare e gestire i rischi climatici adottando misure e soluzioni congiunte volte a incrementare la resilienza dei territori e delle comunità. Tramite azioni di comunicazione e esercitazioni di protezione civile si lavorerà per aumentare la consapevolezza degli amministratori sui rischi e accrescere la comprensione dei cittadini rispetto ai messaggi e alle comunicazioni inviati dalle istituzioni preposte e, più in generale, la cultura di prevenzione dei rischi e degli impatti del cambiamento climatico. 
     
  2. Monitoraggio e Previsione
    Potenziare la capacità dei territori della cooperazione di monitorare e prevedere gli impatti dei rischi connessi ai cambiamenti climatici. Si lavorerà si a rafforzare lo scambio di informazioni tra gli enti territoriali sugli eventi previsti o in atto
     
  3. Comunicazione, sensibilizzazione ed educazione
    Aumentare la resilienza e la consapevolezza di differenti target quali enti locali, giovani e operatori economici relativamente ai cambiamenti climatici, ai rischi che ne derivano e alle azioni di salvaguardia e adattamento che possono essere attuate
     

Il ruolo del LaMMA 

Il contributo del LaMMA all'interno del progetto riguarda principalmente i settori della radar meteorologia e la meteorologia da GNSS, ovvero

  • Radar meteorologia: mantenimento dell'infrastruttura di scambio e mosaicatura dati dei radar meteorologici di Sardegna (Monte Rasu), Toscana (Elba, Monte Verrugoli), Corsica (Aleria), Liguria (Monte Settepani) e Regione Paca (Mont Vial)
     
  •  GNSS-meteorology: LaMMA lavorerà al mantenimento dell'infrastruttura esistente, costituita da sistemi installati a bordo delle navi di Forship (7 navi) e Grimaldi (2 navi) e da tre sistemi installati presso le tre sedi del LAMMA. 
    Questo tipo di infrastruttura sfrutta i segnali di posizionamento inviati dai satelliti delle varie costellazioni GNSS (Global Navigation Satellite System) per ricavare le concentrazioni dei parametri in atmosfera. I segnali di navigazione satellitare infatti sono "rallentati" e "deviati" per effetto della rifrazione in atmosfera: poichè la rifrazione dipende da valori di pressione, temperatura ed umidità in atmosfera, conoscere e misurare il ritardo di propagazione di tali segnali ci fornisce indirettamente informazioni sui parametri meteorologici atmosferici, con particolare riferimento all'umidità, che è uno dei principali fattori che determinano l'energia dei sistemi precipitativi.

 

Partner
  • Fondazione CIMA
  • Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale
  • Regione Autonoma di Sardegna
  • Agenzia Regionale per la Protezione dell’ Ambiente della Sardegna 
  • Département du Var
  • Service d’Incendie et de Secours de la Haute-Corse
  • ANCI Liguria 
  • Consorzio LAMMA 
  • Regione Toscana
  • Communauté d’Agglomération de Bastia
  • Regione Liguria
  • CCI Provence Alpes Côte d’Azur
  • ANCI Toscana 
  • Office de l’Environnement de la Corse
  • Région-Provence-Alpes-Côte d’Azur