PERIODO 2016 TIPO Research Project STATO Completato Sommario Il Progetto CAMP Italy – acronimo di Coastal Area Management Programme - ha come obiettivo di testare su aree pilota azioni di gestione integrata delle aree marino-costiere (GIZC). Si inserisce nel quadro del Protocollo GIZC della Convenzione di Barcellona e della Raccomandazione GIZC UE 2002. Descrizione Le coste italiane - oltre 7000 km di patrimonio paesaggistico e di biodiversità - sono sottoposte ad una pressione antropica crescente, i cui effetti negativi sono esaltati dalle conseguenze dei cambiamenti climatici. E’ sulle zone costiere che insistono gli insediamenti urbani, i porti, le aree dedicate al turismo balneare, le aree protette, le attività di pesca, le zone industriali. Una molteplicità di interessi per la cui coesistenza è necessaria un’azione di confronto e mediazione. Nel progetto CAMP italiano le regioni Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna portano avanti azioni pilota che puntano a sviluppare strategie e procedure per l’utilizzo razionale delle risorse costiere e marine e per la protezione ambientale. Con tali azioni si vogliono identificare metodologie, strumenti e pratiche di sviluppo sostenibile della costa al fine di valorizzare il prezioso paesaggio italiano. Attività Il progetto italiano si distingue dalle altre esperienze CAMP internazionali per essere il primo Progetto CAMP multi area - comprende 5 aree costiere sul territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Sardegna e Toscana - che vede l’implementazione di 14 azioni pilota. Azioni Orizzontali L’Ufficio Tecnico di Coordinamento del Progetto assicura la coerenza delle azioni pilota rispetto al Protocollo GIZC attraverso le azioni orizzontali: Coordinamento e disseminazione dei risultati Capacity building Raccolta e gestione dei dati Coordinamento istituzionale e partecipazione pubblica Azioni Pilota Le attività del progetto CAMP riguardano tre aree tematiche: Pianificazione delle zone costiere terrestri e marine; Protezione, salvaguardia e ripristino degli habitat costieri e marini; Sostenibilità delle pressioni socio-economiche nella zona costiera; Nell’ambito delle aree tematiche le Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna portano avanti azioni pilota ad hoc che puntano a sviluppare strategie e procedure per l’utilizzo razionale delle risorse costiere e marine e per la protezione ambientale. REGIONE TOSCANA Nella partecipazione al progetto la Regione Toscana si avvale della collaborazione del Consorzio LaMMA. La Toscana è referente dell’Azione Orizzontale 3 “Raccolta e gestione dati” e responsabile delle Attività Individuali ricadenti nelle aree CAMP 1 e 5 ricadenti nel territorio regionale, in particolare le azioni sono relative a: protezione delle dune di Lacona (isola d'Elba) monitoraggio degli effetti dei progetti di riequilibrio delle spiagge comprese tra Ansedonia e Foce fiume Fiora Fiume Magra e tratto di costa compreso tra la foce del Magra ed il Porto di Marina di Carrara Brochure Camp-Italy Toscana Video di presentazione del progetto CAMP-Italy Partner Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) UNEP-MAP-PAP/RAC Regione Emilia-Romagna, divisione Acque Regione Toscana, Divisione protezione fascia costiera Regione Sardegna-Agenzia Conservatoria delle Coste Supporters: Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare - CoNISMa Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA Centro per lo sviluppo ambientale nel Mediterraneo - BP/RAC Centro per l’informazione e la comunicazione della Convenzione di Barcellona - INFO/RAC Programma per la valutazione e il controllo dell’inquinamento marino - MED POL Centro regionale di attività per la produzione e i consumi sostenibili - SCP/RAC Centro regionale di attività per le aree specialmente protette - SPA/RAC Link Sito di progetto Camp-Italy Canale YouTube progetto Camp-Italy Pagina Facebook Info su altri progetti CAMP