Secco e mite: report meteo Novembre
Consorzio
Secco e mite: report meteo Novembre Consorzio

Il mese storicamente più piovoso dell’anno, in questo 2011 ha fatto registrare eccezionali minimi di pioggia in Toscana.

Se si escludono gli eventi registrati tra il 4 e l’8 del mese, collegati all’aanomali pioggia zione del Tropical Like Cycle Rolf (vedi report speciali) che hanno interessato solo il nord-ovest, l’Arcipelago meridionale e la Maremma (zone ove localmente sono state caratterizzate anche da eccezionale intensità, con tempi di ritorno superiori ai 50 anni), per tutto il resto del mese non si sono registrate precipitazioni di rilievo. 
(Si veda anche l'aggiornamento del report piogge per la Toscana)

Dal punto di vista delle temperature, Novembre, come del resto tutto l’autunno, è risultato complessivamente più mite rispetto alle medie climatologiche. Le maggiori anomalie positive di temperatura si sono osservate per i valori massimi giornalieri lungo la fascia costiera, e nelle zone di alta collina e di montagna, ove lo scarto dalle medie è risultato generalmente compreso tra 2 e 3 °C, mentre nelle zone di pianura e di fondovalle interne della regione le anomalie sono molto più contenute.

Scarica REPORT METEO NOVEMBRE 2011 TOSCANA

Tutti i report meteo sono disponibili alla pagina: http://www.lamma.rete.toscana.it/clima-e-energia/climatologia/report-mensili-toscana

ITALIA: autunno caldo
I dati sono linea con quelli presentati dell’Osservatorio dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr) secondo cui per l’Italia questo autunno si attesta al quarto posto nella classifica dei più caldi degli ultimi due secoli, con un’anomalia di temperatura media di +1.33°C rispetto alla media stagionale del trentennio 1971-2000.
“Assieme alla primavera, anch’essa molto calda, la quinta di sempre con un’anomalia di +1.43°C, l’autunno fa volare il 2011 al terzo posto provvisorio tra i più caldi degli ultimi 200 anni con un’anomalia di +1.04°C, dato ovviamente da confermare con i dati di dicembre”, dichiara Michele Brunetti dell’Isac-Cnr. “In testa alla graduatoria resta il 2003 con +1.22°C e in coda il 1816 con -2.63°C”.  

A livello globale il 2011 è anche il 10° anno più caldo secondo il rilevamento parziale gennaio-ottobre della WMO, World Meteorological Organisation, che evidenzia un’anomalia positiva di +0.41°C rispetto alla media del periodo di riferimento 1961-1990.
I 13 anni più caldi, secondo il WMO, si concentrano tutti dal 1997 e il 2011.