Previsioni del rischio incendi per la Toscana
Consorzio
Previsioni del rischio incendi per la Toscana Consorzio

Vento, caldo e aridità sono tre fattori cruciali per la propagazione degli incendi, che sebbene siano quasi sempre causati dall’uomo trovano nelle condizioni meteo fattori determinanti per la propagazione del fuoco.

La siccità che ha caratterizzato il 2012 aveva già fatto segnare un record di eventi a Marzo, con 225 incendi (contro i circa 30 delle media degli ultimi 5 anni) che hanno mandato in fumo una superficie boscata record di oltre 350 ettari. Ai 29 incendi di Giugno si aggiungono gli eventi di questo Luglio caldo e secco che ha già fatto registrare roghi importanti, dei quali il più devastante a Collalto, in provincia di Siena, dove sono bruciati circa 400 ettari di pineta.

Da alcuni anni il LaMMA supporta il servizio regionale Antincendi Boschivi (AIB) fornendo un servizio di previsione del rischio incendio su tutto il territorio toscano. Il servizio è molto utile non solo per l’eventuale opportunità di rafforzare la vigilanza su alcune aree della regione più a rischio ma anche per valutare la maggiore o minore difficoltà nello spegnimento di eventuali incendi.

 

Per l’analisi il LaMMA utilizza due indici di rischio (modello del rischio Canadese, utilizzato anche dal servizio europeo di monitoraggio del Forest Fire Information System del JRC) che sono:

  • l’incendiabilità potenziale, FFMC (Fine Fuel Moisture Code), relativa all’umidità della lettiera,
  • la pericolosità potenziale, FWI (Fire Weather Index) relativa al comportamento del fuoco.

I due indici sono generati a partire dai dati meteorologici osservati e spazializzati su tutto il territorio regionale con risoluzione spaziale di 1 km, e dagli output del modello di previsione meteorologica (WRF-NMM), a diverse scale di risoluzione spaziale.  Le variabili meteo considerate sono: temperatura massima, cumulato di precipitazione, umidità al suolo e vento. Il modello è inizializzato sia con i dati meteo disponibili che con l'indice di rischio del giorno precedente.

PRODOTTI

Bollettino rischio incendi boschivi
Ogni giorno il bollettino fornisce le mappe dei due indici di rischio con l’indicazione del livello di rischio per ciascun comune della Toscana, sia per il giorno in corso che per i 3 giorni successivi.
Applicazione WebGis
tramite il Geoportale l’applicazione con accesso riservato al servizio regionale AIB consente la visualizzazione e la navigazione interattiva delle mappe di rischio con la possibilità di produrre, ogni punto della griglia, i grafici sui dati storici sull’andamento degli indici di rischio e tutte le informazioni di tipo meteorologico (mappe di temperatura, pioggia, vento e umidità) che alimentano il modello.

Bollettino giornaliero Applicazione WebGIS  
Tramite l'applicazione WebGIS si possono produrre i grafici con l'andamento degli indici di rischio sul territorio comunale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Analisi per la valutazione dei danni al suolo

L'analisi di immagini aeree o telerilevate può essere utile nei casi in cui si vogliano avere delle valutazioni dei danni provocati dai roghi, o ad esempio per effettuare analisi diacroniche che mettano a confronto la superficie percorsa da fuoco nelle stesse porzioni di territorio in anni diversi.

A fianco un esempio di immagine da satellite di un'area percorsa da fuoco.
L'immagine utilizza falsi colori, per cui in verde sono rappresentate le aree incendiate mentre quelle in rosso sono le aree in cui la vegetazione è ancora attiva.

 

Link utili:
Servzio Rischio Incendi LaMMA

Antincendi Boschivi Regione Toscana
Divieti in vigore nel periodo ad alto rischio
Rogo di Collalto (SI)