Uno sguardo al 2011 con alcuni dati, curiosità e record per ripercorrere l’anno che si è appena concluso dal punto di vista meteo-climatico. Per un giorno Firenze tra le città più fredde d’Europa. Il 7 Febbraio, mentre una robusta alta pressione porta su tutta l'Europa cielo sereno quasi ovunque, sulla piana di Firenze permane una densa nebbia che non si dissolve per giorni. Il risultato è che il 7 del mese la massima di Firenze (5,2 °C) risulta tra le più basse di tutte le città europee. Lo stesso giorno a Borgo San Lorenzo si registrano quasi 18 °C. Sul monte Falterona, a 1100 metri si toccano i 16 °C, oltre 10 in più di Firenze. Aprile, Maggio, Agosto e Novembre tra i più secchi della storia. In questi mesi si sono registrate anomalie negative di precipitazione di oltre il 75% rispetto alle medie climatologiche 71-2000 (fonte ISAC-CNR). Relativamente ai nostri pluviometri di riferimento, si registrano anomalie negative di precipitazione ovunque superiori al 70%, con punte di oltre 90% a Firenze ad Aprile e a Grosseto a Maggio. Temperature massime da record e un'Agosto che è l’ottavo più secco da due secoli. Il 22 Agosto a Pisa San Giusto si registrano 38,0 °C, molto vicino al record assoluto di 38,2 °C dell’Agosto 2003; lo stesso giorno l’osservatorio Ximeniano di Firenze registra 40,7 °C, temperatura record per il mese di Agosto dal 1913. A Sesto Fiorentino dal 17 al 26 agosto non si è mai scesi al di sotto dei 36°C di massima. Nel complesso la terza decade di Agosto sarà ricordata come una delle più calde degli ultimi decenni, con una anomalia di positiva di temperatura massima fino a 6-7 °C registrata nelle zone interne e in maremma. Settembre il secondo più caldo da due secoli. Il mese di Settembre in Italia risulta essere il più caldo mai registrato dal 1800 secondo quanto riporta la banca dati dell’ISAC –CNR. Anche a livello toscano con temperature più alte della media di circa 3°C, in alcune zone oltre 4°C (Carrara). Un anno con poche piogge. Il 2011 è stato complessivamente scarsamente piovoso; è piovuto circa il 30% in meno rispetto alla media, e si registrano deficit di precipitazione importanti su tutti i capoluoghi di provincia della Toscana. Per dettagli si veda http://www.lamma.rete.toscana.it/news/2011-anno-senza-piogge L’onda più alta. La mareggiata del 16 e 17 Dicembre ha fatto registrare altezze d’onda decisamente notevoli per il Mediterraneo: la boa della Gorgona, l’unica attiva nei giorni della mareggiata, ha registrato 640 cm di altezza d’onda il giorno 17 alle ore 5 UTC. Il giorno con più fulmini. Il 18 Settembre il sistema di rilevazione fulmini del Centro Funzionale Regionale registra sul territorio regionale e sul bacino del Tirreno centro-settentrionale fino al 20.000 fulminazioni giornaliere. I giorni più ventosi. Sicuramente il 16 e il 17 Dicembre, quando una profondo ciclone centrato sulla Germania e una struttura anticiclonica centrata su Gibilterra favoriscono un fortissimo gradiente occidentale sul Tirreno settentrionale (la differenza di pressione tra le due strutture ha raggiunto valori superiori a 60 hPa, oltre 130 hPa su Gibilterra, sotto i 970 sulla Germania): la conseguente Libecciata (in successiva rotazione a Maestrale) fa registrare vento forte ovunque con raffiche oltre 100 km/h su molti crinale e lungo le coste (si segnala oltre 141 km/h di raffiche sul monte Capanne all’Elba). La pioggia più intensa. Il record spetta purtroppo all’evento della Lunigiana del tragico 25 ottobre: in alcune zone si sono registrati 370 mm in 24 /h con tempi di ritorno superiori a 50 anni, probabilmente compresi tra 100 e 200 anni.