Il punto sulle piogge: pericolo scongiurato?
Il punto sulle piogge: pericolo scongiurato?

Dopo il secco 2011, nel quale in Toscana sono mancate mediamente circa il 35% delle piogge che sarebbero dovute cadere, ed i primi 3 mesi del 2012, anche questi decisamente più secchi della norma (deficit medio intorno al 65-70%), i mesi di Aprile e Maggio hanno fortunatamente fatto registrare precipitazioni sopra la media.
Il surplus medio di Aprile è stato infatti di circa il 60% mentre quello di Maggio di circa il 40%, diversamente distribuiti a livello territoriale e con il mese di Maggio caratterizzato da eventi piovosi mediamente più intensi che ad Aprile (12 mm contro 9 mm).

Dopo questi due ultimi 2 mesi sopra la media precipitativa la percezione diffusa è che il problema siccità sia stato scongiurato e che il pesante deficit di pioggia ereditato in precedenza sia stato ormai recuperato. Ma è così?

Non esiste risposta univoca in quanto dipende tutto da quanto indietro nel tempo partiamo nel nostro conteggio.
Considerando i primi 5 mesi del 2012, ad esempio, nei capoluoghi toscani mediamente mancano ancora il 15-20% sia delle piogge cumulate che dei giorni di pioggia.
Andando ancora più indietro nel tempo fino a 180, 365 giorni si può vedere come, se è già molto difficile recuperare la pesante anomalia negativa di pioggia accumulatasi soprattutto nell’autunno 2011, il deficit è insanabile se si parte dall'inizio del 2011, inserendo quindi nel conteggio anche i pesanti deficit pluviometrici di Gennaio, Aprile e Maggio 2011.

I grafici mostrano come esempio la situazione piogge di Firenze, relativa rispettivamente agli ultimi 30 giorni, 90 e 365 giorni (vedi anche le altre località alla pagina http://www.lamma.rete.toscana.it/clima-e-energia/climatologia/grafici-s…).

Firenze - Anomalia di pioggia in diversi periodi di tempo

30 giorni 90 giorni 365 giorni

L'Indice di precipitazione Standardizzato (SPI) spiega perché sia necessario utilizzare diverse scale temporali per monitorare in modo efficace gli episodi siccitosi.
Tale indice è in grado di monitorare surplus o deficit di pioggia e il loro peso su diverse scale temporali (1, 3, 6, 12 e 24 mesi), riuscendo a determinare l’occorrenza di vari tipi di siccità, differenziata a seconda degli impatti che genera.
La tabella seguente riassume la situazione delle principali località monitorate attraverso lo SPI a 3 e 12 mesi:
Lo SPI a 3 mesi (Marzo-Aprile-Maggio) mostra come in tutte le stazioni la situazione sia tornata alla normalità, o si riscontri addirittura un lieve surplus nell’area di Pistoia.
Lo SPI a 12 mesi, invece, evidenzia ancora un deficit generalizzato, con intensità da moderata ad estrema.

Per saperne di più, si può scaricare il Report "Piogge in Toscana: Gennaio-Maggio 2012" che presenta una sintesi dell'andamento delle precipitazioni per ciascuno dei dieci capoluoghi di provincia toscani e molte altre informazioni utili sulla situazione delle piogge negli ultimi 5 mesi.