SCORE: verso l' ultimo anno di attività
Consorzio
SCORE: verso l' ultimo anno di attività Consorzio

Il 5 e 6 giugno i 28 Partners del progetto SCORE si sono riuniti a Danzica per discutere dei risultati ottenuti e confrontarsi in vista dell'ultimo anno di attività del progetto che ha lo scopo di aumentare la resilienza delle città costiere europee a fronte del cambiamento climatico.

SCORE-Smart Control of the Climate Resilience in European Coastal Cities- è un progetto di ricerca Horizon 2020 coordinato  dall'Institute of Technology Sligo (Irlanda) che racchiude organizzazioni leader a livello mondiale del mondo accademico, autorità locali, organizzazioni di ricerca e PMI che comprendono un'ampia gamma di competenze tra cui scienze e politiche ambientali, modellistica climatica, scienze sociali e dei cittadini, gestione dei dati, gestione delle coste e ingegneria , sicurezza e aspetti tecnologici della ricerca sul rilevamento intelligente.


Partito nel luglio 2021, SCORE si avvia al quarto e ultimo anno di attività e, in vista di questa ultima fase, è stato organizzato ai primi di giugno il meeting di coordinamento del consorzio, che si è svolto presso l'università di Danzica, nella omonima città polacca. Nei due giorni di meeting i partner hanno presentato i risultati raggiunti finora nelle diverse linee di azione e hanno avuto modo di discutere e confrontarsi sui vari punti chiave del progetto; dalla modellistica degli scenari di cambiamento climatico sulle aree costiere (il work package di cui è capofila proprio il Consorzio LaMMA), ai diversi Coastal City Living Labs che si sono tenuti nei mesi precedenti, agli obiettivi raggiunti e le sfide con cui si sono confrontati.  Altro tema di confronto e scambio è stato quello delle attività e opportunità di citizen science che si sono svolte con l'obiettivo di sensibilizzare portatori di interesse e cittadini sugli impatti dei cambiamenti climatici nelle aree costiere e sulle opportunità di impiegare i sensori a basso costo proposti da SCORE.  

Sul sito di progetto si trovano su questi punti materiali utili quali:


Il punto sulle attività  del LaMMA 

Il LaMMA nel progetto ha la responsabilità del gruppo di lavoro che si è dedicato al downscaling delle proiezioni climatiche con l’obiettivo di elaborare previsioni sul rischio di inondazioni, erosione costiera e innalzamento del mare alla scala urbana, partendo dai dati climatici globali. 
I casi studio di cui il LaMMA ha presentato i primi risultati proprio nel corso del meeting di Danzica, sono relativi ad alcune città dei paesi partner: Massa, in Italia, Vilanova (i la gertrù), Oarsoaldea e Benidorm in Spagna e Sligo, in Irlanda. 
Partendo dagli scenari climatici globali sono state prodotte delle proiezioni di impatto di eventi estremi sulle aree costiere, quali tempeste, mareggiate, precipitazioni intense. Si è quindi confrontata la situazione attuale, (in cui le forzanti climatiche derivano da scenari chiamati “historical” o “evaluation” a seconda del trattamento dei dati osservati), rispetto a due possibili scenari futuri chiamati RCP-4.5 e RCP-8.5 (Rappresentative Concentration Pathways): Il primo scenario -RCP-4.5- rappresenta un futuro dove le emissioni di gas serra sono state parzialmente ridotte, ma l’innalzamento della temperatura globale ha comunque superato i +2°C, oltre quindi la soglia cautelativa di +1,5°C stabilita dagli Accordi di Parigi nel 2016; il secondo scenario -RCP-8.5- rappresenta un futuro in cui non sono state prese contromisure per limitare le emissioni di gas serra, il cosiddetto scenario business as usual. 


Mappe di impatto delle inondazioni per la città di Massa

Riguardo al rischio di inondazioni, le simulazioni modellistiche del LaMMA hanno prodotto delle mappe di allagamento, da mare e da fiume, per alcune delle città costiere prese in esame. Ad esempio, nel caso di Massa, per eventi estremi che hanno un tempo di ritorno di 100 anni (ovvero eventi di intensità tale da avvenire statisticamente una volta ogni 100 anni) emerge un incremento dell’impatto degli eventi intensi con una crescita importante delle aree urbane allagate (nell’immagine indicate in azzurro). Gli impatti analizzati tengono conto dell’effetto congiunto dell’innalzamento del livello medio del mare e dell’incremento dell’intensità dei fenomeni estremi. Sorprendentemente l’impatto delle alluvioni costiere (di provenienza dal mare), atteso per i prossimi decenni, oggi poco rilevante, è paragonabile all’alluvionamento dovuto all’esondazione fluviale.

scenari inondazione Massa

Rischio erosione

Per quanto riguarda la simulazione degli scenari relativi all’erosione costiera, all’interno del progetto il LaMMA coordina un gruppo di lavoro dedicato alla modellistica a cui partecipano i rappresentanti di tutte le CCLL. Nel meeting di Danzica è stato presentato il caso studio della spiaggia di Benidorm, che negli anni ha subito una notevole riduzione per effetto dell’erosione, nonostante i grossi interventi di ripascimento fatti in questi anni. Nell’immagine le linee colorate indicano le proiezioni dello spostamento della linea di riva previste per la fine secolo, per i due scenari emissivi presi in esame, con una riduzione molto forte (linea rossa) nello scenario peggiore.  
  

benidorm linea di riva erosione

Innalzamento del livello del mare

Infine il team di ricerca LaMMA ha analizzato ed elaborato, in base alla letteratura scientifica rilevante, le previsioni dell’innalzamento del livello medio del mare (senza considerare gli innalzamenti momentanei dovuti a maree, onde e tempeste) da oggi a fine secolo per il Mediterraneo Centrale.

I due grafici presentano i livelli minimi e massimi di innalzamento previsto nello scenario in cui le emissioni sono “limitate” (RCP-4.5) e in quello in cui non lo sono affatto (RCP-8.5). Nello scenario peggiore il livello del mare nelle aree costiere del Mediterraneo centrale potrebbe salire fino oltre 1 metro rispetto alla media del periodo 1985-2005. 

 

sea level rise

Scenario emissivo RCP-4.5

scenario di sea level rise peggiore

Scenario emissivo RCP-8.5


 
I dati e le proiezioni prodotti dal progetto SCORE hanno lo scopo di permettere alle diverse città costiere di progettare soluzioni adeguate a fronteggiare l'impatto del cambiamento del clima nei prossimi anni, avendo una migliore cognizione dei probabili effetti proprio sulle aree costiere.  
Per SCORE questo deve avvenire attraverso soluzioni ed approcci ecologici ed ecosistemici che mitighino i suddetti effetti, approcci sviluppati e definiti all’interno di veri e propri laboratori viventi instaurati nelle 10 città costiere del progetto (CCLL, Coastal City Living Lab). La valutazione e l’implementazione di queste soluzioni sarà l’obiettivo dell’ultimo anno di lavoro del progetto.

 

Il video di progetto 

Su YouTube è online da qualche settimana il video istituzionale del progetto dove grazie ad un bellissimo montaggio sono state presentate le attività salienti e le sfide che SCORE si è dato per affrontare la resilienza delle città costiere al cambiamento climatico.