Un interessante Caffè-Scienza a Firenze giovedì 14 gennaio in cui si parlerà della plastica in mare, una delle forme di inquinamento più drammatico per l'ecosistema marino. La plastica, una volta in mare, tende infatti a permanere pressoché inalterata e, specie se ridotta a dimensioni inferiori a 5 mm (microplastica), riesce ad entrare nelle catene alimentari marine a livelli diversi, dai piccoli organismi filtranti, come le cozze, a organismi di dimensioni molto grandi come le balene. Sono ormai famose le "isole di plastica" che si trovano al centro di correnti a vortice (gyre) oceaniche ma anche nel "nostro" mar Ligure e nord Tirreno è dispersa molta plastica. A parlarne saranno la biologa Chiara Lapucci del Consorzio LaMMA e la Prof. Maria Cristina Fossi dell'Università di Siena, che illustreranno le campagne oceanografiche che stanno conducendo congiuntamente per studiare la situazione nel mare tra la Toscana e la Liguria. La scelta dei punti di campionamento viene effettuata in base a modelli di correnti operativi presso il LaMMA, in modo da capire se anche a questa scala spaziale ci sono aree dove la concentrazione di plastica è più elevata. L’Università di Siena studia il ruolo delle plastiche all’interno della catena alimentare effettuando biopsie cutanee di cetacei per valutare l’effetto dei derivati delle microplastiche sul metabolismo di questi animali. Link Vai alla pagina sul sito di Caffè-Scienza Dove e quando Giovedì 14 gennaio 2016 - ore 21:00 Lega Navale Italiana Sezione di Firenze e Prato, Viale Raffaello Sanzio 26 Firenze