Il 2012 è stato un anno a dir poco schizofrenico in Toscana, specie da un punto di vista pluviometrico. Mesi estremamente secchi, infatti, hanno convissuto con periodi caratterizzati da piogge a tratti eccezionali; emblematici in tal senso la totale mancanza di piogge nel mese di Luglio (-100%) e i 335 mm caduti in 24 ore in Maremma il 12 novembre. Un'estremizzazione delle precipitazioni ben rappresentata dal fatto che, nonostante 5 mesi su 12 abbiano presentato forti deficit idrici, l'anno abbia chiuso praticamente in media (+2%). Da un punto di vista termico, invece, è stato il caldo anomalo a dominare la scena con ben 8 record decadali e 2 record assoluti (Pisa, Firenze, Grosseto e Arezzo); il freddo, invece, ha fatto la sua (considerevole) apparizione nella prima metà di febbraio mettendo a segno un record decadale (Arezzo). In definitiva prosegue, in Toscana, la tendenza climatica degli ultimi 15 anni, caratterizzata da temperature nel complesso superiori alla media stagionale e da precipitazioni spesso intense e mal distribuite. Per le piogge, infatti, se il 2012 ha chiuso mediamente in pari dal punto di vista dei cumulati, i giorni di pioggia complessivi sono risultati un pò inferiori, a dimostrazione del fatto che le piogge si verificano meno frequentemente ma in maniera più intensa. Di seguito i dati più significativi dell'anno appena passato. Cliccare per ingrandire o scaricare il file pdf.