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Con Agosto si chiude, dal punto di vista meteorologico l'estate 2012, che in Italia, secondo i dati rilasciati dall'ISAC CNR, si attesta al secondo posto nella classifica delle più calde degli ultimi due secoli con una anomalia di +2.32 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento 1971-2000. Prima "imbattuta" in classifica è ancora l'estate 2003, che fece segnare +3.72 gradi rispetto alla media.
07/09/2012 - Oggi è previsto l'aggiornamento della piattaforma web del sito, saranno quindi possibili momentanei malfunzionamenti o anomalie nella visualizzazione delle pagine e nell'accessibilità dei contenuti. Ci scusiamo per gli eventuali inconventi.
"Il clima che cambia" raccoglie e sintetizza le principali tendenze climatiche in atto in Toscana negli ultimi decenni, valutandone anche alcuni impatti sul territorio. Si compone di due parti, una più centrata sulle variazioni dei principali parametri meteo-climatici e l'altra focalizzata sull’evoluzione di diversi indici relativi alle risorse idriche, al suolo e al comportamento degli ecosistemi forestali.
Potete scaricare i pdf o sfogliarli on line.
Come molti dei nostri utenti non hanno mancato di notare, la corsa del modello a 12km su dati GFS delle 00 e delle 12 del 1 e 2 Settembre, prevedeva per il 4 Settembre (e seguenti) la formazione di un profondo minimo depressionario sul Tirreno Centrale che assumeva rapidamente caratteristiche di ciclone tropicale (TLC, Tropical Like Cyclone).
Il modello prevedeva il movimento del sistema verso sud, con traiettorie differenti a seconda della corsa e con un'ulteriore intensificazione. I fenomeni associati a tale sistema erano di tutto rispetto: venti a rotazione ciclonica forza 11 e forte convezione attorno all'"occhio del ciclone" (centro del minimo di pressione).
04/09/2012 - Precipitazioni a carattere di rovescio e temporale perdureranno fino a domani, Mercoledì, su Arcipelago e costa meridionale della Toscana. La Sala Operativa Unificata della Regione ha pertanto prolungato l'allerta meteo di criticità moderata fino alle 18.00 di Mercoledì 5 Settembre.
03/09/2012 - Ancora forti temporali lungo la fascia costiera centro-meridionale e sull'Arcipelago. La Sala operativa della Regione ha prolungato l'allerta meteo fino alle 23 di Martedì 4 Settembre.
02/09/2012 - Forti temporali sulla costa toscana, in particolare sulla parte centro-meridionale e sull’Arcipelago, a partire dalla mezzanotte di Domenica fino alle alle 23.00 di lunedì 3 settembre. A diffondere l’allerta meteo è la Sala operativa della Regione, che annuncia la possibilità di rischi idraulici ed idrogeologici nelle aree interessate.
30/08/2012 - La Sala Operativa Unificata della Protezione Civile regionale ha emesso un avviso di criticità moderata per temporali forti con validità dalla mezzanotte alle 22.00 di Venerdì 31 Agosto 2012. Dettaglio delle zone su Allerta Meteo Regione Toscana
Nuovo record negativo per i ghiacci dell'Artico dove la fusione della banchisa è stata tale da battere il minimo assoluto registrato nel settembre 2007.
Il WebGIS, sviluppato dall'IBIMET-CNR all'interno dei Servizi Climatici per la siccità, permette la visualizzazione libera da parte di qualsiasi utente, dei principali indicatori utilizzati per monitorare l'evoluzione di eventi siccitosi.
Indicatore "proxy" delle condizioni di salute complessiva della vegetazione; è una stima combinata dello stato termico e di contenuto di umidità (Kogan, 1995) della vegetazione, a cui è attribuito lo stesso peso.
Indicatore "proxy" delle condizioni termiche superficiali (Kogan, 1995).
Indicatore "proxy" delle condizioni di umidità della vegetazione (Kogan, 1995) degli ultimi 16 giorni, rispetto ai limiti minimi e massimi di vigoria degli ecosistemi, definiti dall’NDVI (Normalized Difference Vegetation index).
La risposta della vegetazione agli stress ambientali può essere identificata attraverso l’analisi di immagini satellitari in determinate bande spettrali.
Per valutare l'attività fotosintetica, uno degli indicatori più usati è l’indice di vegetazione normalizzato (NDVI), che è calcolato come rapporto tra differenza e somma delle bande del vicino infrarosso (frazione riflessa dalle foglie) e rosso (frazione assorbita da parte della clorofilla):
NDVI = (NIR-R) / (NIR+R)
Indice che considera l’accumulo o il deficit di acqua giornaliero ed è funzione della pioggia necessaria al rientro dei parametri alla normalità, ovvero il recupero dopo il deficit accumulato a partire dall’insorgere di un evento siccitoso.
Indice scelto a livello internazionale, attraverso la “Dichiarazione di Lincoln”, per l’identificazione di siccità meteorologiche (SPI 3 mesi).
Basato sulla sola precipitazione cumulata mensile (McKee et al., 1993), quantifica un deficit o surplus di pioggia rispetto ai valori medi, a diverse scale temporali (usualmente 1, 3, 6, 12, 24 e 48 mesi), consentendo la determinazione delle diverse tipologie di siccità, dalla meteorologica, all’agricola all’idrologica.
L'indice di anomalia percentuale delle precipitazioni evidenzia lo scostamento dei cumulati di pioggia di un dato periodo, rispetto al cumulato medio del periodo 1995-2016.
Il calcolo delle anomalie viene effettuato su diverse scale temporali principali: sul cumulato progressivo a partire dal 1° Ottobre (considerato inizio dell'anno idrologico) e a 1 e 3 mesi.
Data la complessità del fenomeno siccità, delle sue componenti e dei diversi impatti prodotti, sono stati sviluppati negli anni innumerevoli indici, ciascuno efficace per un dato aspetto, ma non esaustivo e migliore, in assoluto, rispetto agli altri. Perché il monitoraggio della siccità possa essere di supporto alla pianificazione è necessario, quindi, l’utilizzo di un appropriato set di indicatori che rispondano al meglio ad alcuni specifici requisiti: