Lunedì 14 e martedì 15 dicembre si terrà nell'ambito del progetto SHAREMED un workshop organizzato dal capofila OGS in collaborazione con l'Università di Malta (Physical Oceanography Research Group). L'obiettivo del workshop è definire e testare l'implementazione di un sistema di osservazione transnazionale e multilivello, in grado di valutare e affrontare le minacce am
Come ogni anno in questo periodo pubblichiamo una indagine che rivolgiamo agli utenti del sito e dei servizi meteo LaMMA.
Le previsioni a lungo termine sono certamente una delle sfide più complesse della meteorologia. Come abbiamo ricordato più volte, utilizzano dati e metodi di analisi diversi dalle previsioni meteo che siamo soliti consultare, e hanno ovviamente anche una diversa affidabilità. LaMMA, come altri centri meteo internazionali, si appoggia per questa attività allo studio di indici di teleconnessione a scala globali che permettono di individuare un quadro sulle tendenze possibili per i mesi a seguire. Di seguito un’analisi sull’andamento possibile per il prossimo inverno 2020-2021.
Da questa estate sono state davvero tante le notizie che riportavano record di temperature registrati in zone delicate del globo, come l'Artico e la Groenlandia. Basta osservare la mappa delle anomalie globali del mese di novembre 2020 (dati dal 1 al 20 novembre) per rendersi conto di quanto estese siano le aree a colorazione rossa, dove la colonnina di mercurio è salita sopra i valori attesi in questo periodo. Le aree polari appaiono tra quelle con le anomalie più importanti.
Il tema della gestione della fascia costiera è stato al centro del progetto Maregot finalizzato alla prevenzione e gestione congiunta dei rischi derivanti dall'erosione costiera nell'area di cooperazione tra Francia e Italia. Nel 2020 il LaMMA avrebbe dovuto organizzare alcuni eventi territoriali diretti sia a riportare parte delle attività svolte in Toscana sia ad incontrare i diversi stakeholders che sulla costa vivono e lavorano.
Il tratto distintivo di questo Ottobre 2020 è stato senza dubbio il continuo transito di perturbazioni sulla Toscana che ha portato abbondanti piogge e mantenuto le temperature inferiori alle medie del periodo, in particolare i valori massimi. In particolare le prime due decadi sono state fortemente caratterizzate da una estesa circolazione depressionaria che ha interessato gran parte del continente Europeo, con saccature e perturbazioni che si sono spinte sulla nostra regione quasi senza soluzione di continuità.
Il 2020 continua ad essere un anno particolarmente difficile per l’Artico, dove dati e immagini descrivono una situazione allarmante.
Il rapporto tra scienza e arte negli ultimi anni è stato affrontato in molti eventi e incontri di divulgazione scientifica, un modo per avvicinare il pubblico alla scienza da una prospettiva diversa. Il clima è uno di quei temi che si presta piuttosto bene per questo tipo di incontri: osservando i cieli ritratti dai pittori di epoche diverse si possono rintracciare in quelle pennellate segnali di condizioni particolari passate e anche dedurre la percezione che di tali eventi si aveva in passato.
L'estate 2020 è ormai terminata; è percezione comune che non sia stata calda come le ultime estati ed effettivamente non ha mostrato picchi di temperatura particolarmente anomali. Vediamo insieme i dati relativi alla Toscana.
Autori: Capecchi, V.
Rivista: Bulletin of Atmospheric Science and Technology (2020)
DOI: https://doi.org/10.1007/s42865-020-00017-2
Autori: Fibbi L., Maselli F. e Pieri M.
Rivista: Meteorologial Application 2020; 27:e1940
DOI: https://doi.org/10.1002/met.1940
Quando pensiamo ad agosto inevitabilmente pensiamo al caldo, al solleone, ai bagni in mare. Ma non è sempre andata così. Seguendo le suggestioni di alcuni articoli, recenti e meno recenti, il collega Giulio Betti si è cimentato in una previsione meteo al passato, un passato di qualche millennio fa.
Autori: F. Maselli, P. Battista, M. Chiesi, B. Rapi, L. Angeli, L. Fibbi, R. Magno, B. Gozzini, Rivista: International Journal of Applied Earth Observation and Geoinformation, Volume 93, 2020, 102216, ISSN 0303-2434
DOI: https://doi.org/10.1016/j.jag.2020.102216
Avviso di selezione pubblica del certificatore di primo livello delle spese nell’ambito del progetto SHAREMED Si rende noto che si intende procedere alla selezione di un Certificatore di primo livello quale professionista esterno ed indipendente che agisca da controllore della spesa del progetto SHAREMED. Termine ultimo per la presentazione delle domande: 4 settembre 2020.