Secondo una delle definizioni più utilizzate la siccità è “una caratteristica normale e ricorrente del clima che può verificarsi in aree con differenti regimi climatici ed i cui impatti possono variare da regione a regione“ (Drought National Center of Australia).
Dopo anni di esperienza maturati nel campo dei Cambiamenti Climatici sul territorio toscano e degli impatti degli eventi estremi, l'IBE-CNR, in collaborazione con il Consorzio LaMMA, ha sviluppato il Servizio Climatico sulla siccità.
Il focus sulla Toscana rimane un prodotto fondamentale, che però viene incluso in un servizio più ampio e in continuo aggiornamento per supportare al meglio utenti con bisogni diversi.
Da dopo Ferragosto la nostra regione, come del resto tutta la penisola, è stata soggetta all'influenza dell'alta pressione di origine africana che ha portato temperature molto alte associate spesso ad elevati tassi di umidità. Una settimana che ci ha fatto ricordare l' "incubo caldo" del 2003, sebbene dal punto di vista meteo quell'estate fu certamente diversa.
Grande disagio quindi, soprattutto per quanti sono rimasti in città e per i turisti in vacanza in Toscana, che hanno dovuto fare i conti con temperature massime di circa 4 gradi sopra le media del periodo, fino a 6-7 gradi nelle zone orientali (vedi mappa).
Alcuni scatti del fiume Ombrone a Istia che mostrano quanto sia grave la siccità che sta flagellando la Toscana e la provincia di Grosseto in particolare.
Agricoltura, foreste e riserve idriche stanno pagando le conseguenze non solo dell'assenza quasi totale di precipitazioni degli ultimi due mesi ma anche del prolungato deficit pluviometrico che ormai continua dall'inizio della primavera dello scorso anno.
Secondo l'ultimo aggiornamento delle previsioni stagionali a Settembre nelle regioni Centro-Settentrionali della penisola sono attese temperature in linea con i valori del periodo, valori che invece potranno essere superiori alla media al Centro Sud. Le precipitazioni dovrebbero risultare generalmente superiori alla media, soprattutto al Centro Nord.
Il LaMMA ha partecipato il 10 agosto al ciclo di dibattiti "Cultural Caffè" organizzato dal PuntAla Camping Resort per discutere di tematiche legate al territorio e all’ambiente. In questo secondo incontro, incentrato sulla risorsa idrica, sono intervenuti il Presidente dell'Acquedotto del Fiora e il Consorzio, in virtù delle sue attività di studio e ricerca su clima e siccità.
Presso il LaMMA è operativo il Wavewatch III (WW3), un modello di propagazione di onde marine, di terza generazione, sviluppato dal National Oceanic and Atmospheric Administration e dal National Centers for Environmental Prediction.
Del modello WW3 oltre alle uscite con risoluzione di 12 Km è disponibile da qualche tempo una versione ad alta risoluzione, 3 Km, per l’area del Mar Ligure, per cui cui sono attivi anche quattro zoom grafici di dettaglio su Arcipelago Toscano, Golfo di Genova, Corsica e Costa Azzurra. Il modello esegue due corse al giorno (00 e 12 UTC) per un orizzonte temporale di 60 ore.
On line il report meteorologico del mese di Luglio, caratterizzato nel complesso da temperature più elevate e precipitazioni inferiori rispetto alla media climatologica.
La conoscenza della temperatura superficiale del mare (SST) è un elemento molto utile in meteorologia. Spesso è proprio il calore del mare a fornire a sistemi temporaleschi profondi quell’energia capace di innescare eventi precipitativi molto intensi. Mappe di SST ad elevato dettaglio spaziale e temporale sono una fonte preziosa di informazione per il miglioramento delle capacità previsionali dei modelli meteorologici. Ma la temperatura del mare è un parametro molto utile anche per altre proprietà dell’ambiente che impattano sugli ecosistemi. In linea con la propria missione di monitoraggio e modellistica dell'ambiente, il LaMMA ha predisposto strumenti e procedure per poterla misurare e prevedere.
Il movimento degli scettici del riscaldamento globale ha perso una delle sue punte di diamante, l'astrofisico Richard A. Muller dell'università della California di Berkeley. Muller ne ha spiegato i motivi in nell'articolo “The conversion of a Climate-Change skeptic” apparso sul New York Times a fine Luglio.
Operativo ma ancora in fase di collaudo il nuovo sistema radar meteorologico installato dal LAMMA all'Isola d'Elba, presso il sito di Cima Del Monte (Comune di Rio nell'Elba) gestito da Regione Toscana e Provincia di Livorno.
Oggi - 24/07/2012- sono venuti al LaMMA i ragazzi di Sipario Tv. SiparioTV onlus è una Cooperativa Sociale che si occupa di video produzione e video trasmissione via web ed è la prima “Web TV” in Europa gestita e organizzata da persone con disabilità intellettiva.
Vento, caldo e aridità sono tre fattori cruciali per la propagazione degli incendi, che sebbene siano quasi sempre causati dall’uomo trovano nelle condizioni meteo fattori determinanti per la propagazione del fuoco.
In Toscana le temperature per il mese di Agosto dovrebbero mantenersi nella media, secondo l'ultimo aggiornamento delle previsioni stagionali del LaMMA. Anche le precipitazioni si prevedono in linea con la normale climatica del periodo, sebbene non si escludano differenze tra il Nord della regione (piogge localmente superiori) e il Sud (piogge localmente inferiori).
A Giugno l'EUROPA è stata nettamente divisa in due dal punto di vista meteorologico.
Sentiamo sempre più spesso parlare di "ondate di calore". Ma che cosa è esattamente un'ondata di calore? Esiste una definizione valida a livello globale? Queste domande non sono di così facile risposta.
Il Bollettino Aprile-Giugno 2012 mostra come le foreste toscane hanno reagito alle condizioni meteorologiche del periodo primaverile, sia relativamente alla fotosintesi che alla respirazione e allo scambio di anidride carbonica (CO2) e acqua.
Anche se la loro funzione predittiva è oggi superata, i proverbi legati ai fenomeni meteorologici restano ancora radicati nell’immaginario collettivo. Grazie ai contributi degli utenti del LaMMA, in pochi giorni ne abbiamo raccolti una sessantina, a conferma dell’attualità e della persistenza nel linguaggio comune di molte formule derivate dall’osservazione empirica del tempo e delle sue dinamiche. Nel libretto on line "Rosso di sera...", senza alcuna pretesa di completezza e aldifuori di un’ottica di ricerca vera e propria, abbiamo provato a dare un’interpretazione delle possibili motivazioni meteorologiche all’origine di alcuni dei proverbi raccolti.
Fino a qualche decennio fa, in assenza di strumenti di previsione, i proverbi rappresentavano infatti un importante punto di riferimento per chi viveva di agricoltura, pesca o allevamento, e doveva pianificare la semina e il raccolto, piuttosto che l’uscita in mare.