"MED-Star - Strategies and measures for the mitigation of fire risk in the Mediterranean area" is a thematic integrated strategic project, lasting 3 years, which faces the challenge of strengthening the forecasting, prevention and suppression capabilities of fires in cooperation area, to protect and enhance the environmental, cultural and tourist resources of the Maritime space.
GIAS aims to increase the safety of navigation in the cross-border area, in continuity with the provisions of the SICOMARplus strategic project. The fundamental objective of the project will be to help minimize the risk of collision between boats, both related to weather and linked to the presence of large sea obstacles. Furthermore, the project is aimed at increasing the awareness of the risk on the part of the users of the sea, also promoting better management of emergencies in the event of an accident.
Marine ecosystems are exposed to the impact of a number of multiple stressors, resulting from multiple drivers, also acting in different areas. A non-exhaustive list of co-existing pressures includes climate change (e.g. warming and acidification), pollution (litter, NHS), maritime traffic, exploitation of living and non living resources, oligo/eutrophication, invasive species.
Dopo molti giorni in cui ha prevalso un flusso prevalentemente zonale, nel quale correnti umide atlantiche hanno sospinto molte perturbazioni verso il Mediterraneo e l’Italia, a partire da venerdì 12 febbraio è atteso un deciso cambio di circolazione. Un’area di alta pressione in quota, il cosiddetto promontorio, si espanderà dalla penisola iberica verso nord, andando a raggiungere la Scandinavia nella giornata di lunedì. Anche al suolo si formerà un vasto e robusto anticiclone, che si estenderà dal Mediterraneo Occidentale al Baltico.
Ormai arrivati alla fine del mese di gennaio possiamo fare un bilancio su questa prima parte dell’inverno e soprattutto su come questo sia stato influenzato dal Sudden Stratospheric Warming (SSW) avvenuto in data 5 gennaio.
Autori: Fattorini, Maria; Brandini, Carlo.
Rivista: Water, 12, no. 12: 3445
DOI: https://doi.org/10.3390/w12123445
Abstract:
Autori: Adirosi, E., Facheris, L., Giannetti, F., Scarfone, S., Bacci, G., Mazza,, A., Ortolani, A., and L. Baldini,
Rivista: IEEE Trans. Geosci. Remote Sens. (TGRS)
DOI: 10.1109/TGRS.2020.3041448
Autori: Cuccoli, Fabrizio, Facheris, Luca, Antonini, Andrea, Melani, Samantha, Baldini, Luca
Rivista: IEEE TRANSACTIONS ON GEOSCIENCE AND REMOTE SENSING, p. 1-11, ISSN: 0196-2892
DOI: 10.1109/TGRS.2020.2978439
Autori: Grifoni D., Roscigno G., De Falco E., Vece A., Camilli F., Sabatini F., Fibbi L., and Zipoli G.
Rivista: Fibers and Polymers 2020, Vol.21, No.8, 1750-1759
DOI:10.1007/s12221-020-1045-8
Autori: Giambastiani, Yamuna; Giusti, Riccardo; Cecchi, Stefano; Palomba, Francesca; Manetti, Francesco; Romanelli, Stefano; Bottai, Lorenzo
Rivista: Journal of Water and Land Development,2020 N.46, pp. 84-96, eISSN: 2083-4535; ISSN 1429-7426
DOI: 10.24425/jwld.2020.134200
Autori: Carlo Baroni, Michele Brunetti, Riccardo Cerrato, Anna Coppola, Giulio Betti, Maria Cristina Salvatore
Rivista: Dendrochronologia, Volume 62, 2020, 125710, ISSN 1125-7865
DOI: https://doi.org/10.1016/j.dendro.2020.125710.
Abstract
In questa prima parte d’inverno le montagne della Toscana sono state interessate da frequenti ed abbondanti nevicate, con accumuli che in alcune località dell’Appennino Tosco-Emiliano non si osservavano da decenni. Particolarmente colpiti dall’ondata di maltempo i settori nord occidentali, dall’Appennino massese a quello pistoiese, dove le ingenti nevicate hanno provocato black-out elettrici, cadute di alberi e problemi alla viabilità.
Autori: Zabini, F, Grasso, V, Crisci, A, Gozzini, B.
Rivista: Journal of Flood Risk Management. 2021;e12694.
DOI: https://doi.org/10.1111/jfr3.12694 (articolo Open access)
Come ogni anno, presentiamo una infografica con i dati meteo salienti dell'anno appena passato. Il 2020 che a livello europeo è stato l'anno più caldo, in Toscana si piazza al quinto posto, a pari merito con il 2019, con una temperatura media di + 0.8 °C sopra la media di riferimento 1981-2010. Piogge invece nella media, con andamento irregolare, e un deficit iniziale tornato in pareggio per le abbondanti precipitazioni di dicembre.
Giovanni Massini - Commissario 12/01/2021 - 12/03/2021
decreto nomina n. 3 del 12 gennaio 2021
Bernardo Gozzini - 2013/2020
decreto nomina n. 108 del 07 giugno 2013
decreto nomina n. 108 del 20 giugno 2018
Elenco dei Decreti del 2021 del Consorzio LaMMA.
Dicembre 2020 non è sembrato a nessuno di noi un mese di tempo "bello"; i giorni di cielo terso facciamo fatica a ricordarli. E’ stato infatti il dicembre più piovoso dal 1955. A seguito una analisi meteo-climatica del mese.
L’anticiclone siberiano è un sistema semipermanente di alta pressione atmosferica centrato nella Siberia nord-orientale durante la metà più fredda dell'anno. L'anticiclone si forma a causa dell'intenso raffreddamento degli strati d'aria superficiali del continente durante questa stagione. Solitamente è piuttosto superficiale avendo un’estensione verticale che raramente raggiunge altitudini di 3.000 metri.