La condizione di benessere o disagio termo-fisiologico, sia da caldo come da freddo, non è determinata solo dalla temperatura dell’aria, ma da una combinazione di questa con altri parametri ambientali. Sono stati sviluppati numerosi indici, definiti anche “indici biometeorologici”, che, mediante l’applicazione di determinati algoritmi, forniscono un risultato sintetico a cui è associata una specifica condizione di “potenziale” disagio da caldo e da freddo (stress termo-fisiologico).
Le mappe non sono al momento aggiornate per una modifica della catena modellistica.
Disagio termico outdoor al sole con Universal Thermal Climate Index
Si chiude anche l'estate 2019, ennesima estate con temperature sopra media, come molti di noi hanno percepito.
Basta false informazioni sul clima. Il riscaldamento globale è di origine antropica.
Fino a domenica dovremo ancora fare i conti con temperature massime oltre la norma
Giugno 2019 si chiude con un'eccezionale ondata di calore che lo porta a classificarsi tra i mesi di giugno più caldi degli ultimi sessanta anni in Toscana e non solo; l'intenso flusso d'aria sahariana, infatti, ha interessato tutto il centro-nord Italia e gran parte dell'Europa centrale, risparmiando soltanto l'estremo Sud del continente e la Scandinavia. Numerosi record mensili e assoluti (anche secolari) sono caduti in Francia, Spagna, Germania, Svizzera e Repubblica Ceca.