allerta 10 febbraio

 

 

Ormai arrivati alla fine del mese di gennaio possiamo fare un bilancio su questa prima parte dell’inverno e soprattutto su come questo sia stato influenzato dal Sudden Stratospheric Warming (SSW) avvenuto in data 5 gennaio. 

 

Autori: Fattorini, Maria; Brandini, Carlo.

Rivista: Water, 12, no. 12: 3445

DOI: https://doi.org/10.3390/w12123445
 

Abstract:

Autori: Adirosi, E., Facheris, L., Giannetti, F., Scarfone, S., Bacci, G., Mazza,, A., Ortolani, A., and L. Baldini,

Rivista: IEEE Trans. Geosci. Remote Sens. (TGRS) 

DOI: 10.1109/TGRS.2020.3041448

 

Abstract: 

Autori: Cuccoli, Fabrizio, Facheris, Luca, Antonini, Andrea, Melani, Samantha, Baldini, Luca

Rivista: IEEE TRANSACTIONS ON GEOSCIENCE AND REMOTE SENSING, p. 1-11, ISSN: 0196-2892

DOI: 10.1109/TGRS.2020.2978439

 

Abstract

Autori: Grifoni D., Roscigno G., De Falco E., Vece A., Camilli F., Sabatini F., Fibbi L., and Zipoli G. 

Rivista: Fibers and Polymers 2020, Vol.21, No.8, 1750-1759 

DOI:10.1007/s12221-020-1045-8

Abstract

allerta22

Autori: Giambastiani, Yamuna; Giusti, Riccardo; Cecchi, Stefano; Palomba, Francesca; Manetti, Francesco; Romanelli, Stefano; Bottai, Lorenzo 

Rivista: Journal of Water and Land Development,2020 N.46, pp. 84-96, eISSN: 2083-4535; ISSN 1429-7426

DOI: 10.24425/jwld.2020.134200 
 

Abstract

Autori: Carlo Baroni, Michele Brunetti, Riccardo Cerrato, Anna Coppola, Giulio Betti, Maria Cristina Salvatore

RivistaDendrochronologia, Volume 62, 2020, 125710, ISSN 1125-7865 

DOIhttps://doi.org/10.1016/j.dendro.2020.125710.

 

Abstract 

In questa prima parte d’inverno le montagne della Toscana sono state interessate da frequenti ed abbondanti nevicate, con accumuli che in alcune località dell’Appennino Tosco-Emiliano non si osservavano da decenni.  Particolarmente colpiti dall’ondata di maltempo i settori nord occidentali, dall’Appennino massese a quello pistoiese, dove le ingenti nevicate hanno provocato black-out elettrici, cadute di alberi e problemi alla viabilità.

 

Autori: Zabini, F, Grasso, V, Crisci, A, Gozzini, B.

Rivista: Journal of Flood Risk Management. 2021;e12694.

DOI: https://doi.org/10.1111/jfr3.12694 (articolo Open access)

Abstract

Come ogni anno, presentiamo una infografica con i dati meteo salienti dell'anno appena passato. 
Il 2020 che a livello europeo è stato l'anno più caldo, in Toscana si piazza al quinto posto, a pari merito con il 2019, con una temperatura media di + 0.8 °C sopra la media di riferimento 1981-2010. Piogge invece nella media, con andamento irregolare, e un deficit iniziale tornato in pareggio per le abbondanti precipitazioni di dicembre. 

Elenco dei Decreti del 2021  del Consorzio LaMMA.

 

Dicembre 2020 non è sembrato a nessuno di noi un mese di tempo "bello"; i giorni di cielo terso facciamo fatica a ricordarli. E’ stato infatti il dicembre più piovoso dal 1955. 
A seguito una analisi meteo-climatica del mese. 

 

L’anticiclone siberiano è un sistema semipermanente di alta pressione atmosferica centrato nella Siberia nord-orientale durante la metà più fredda dell'anno. L'anticiclone si forma a causa dell'intenso raffreddamento degli strati d'aria superficiali del continente durante questa stagione. Solitamente è piuttosto superficiale avendo un’estensione verticale che raramente raggiunge altitudini di 3.000 metri.

Quello che succede in stratosfera è oggetto di grande interesse per i climatologi e per coloro che sono interessati alle previsioni stagionali. Ma perché tanta attenzione è rivolta a ciò che avviene al di sopra dei 10 chilometri di quota?

 

L'Italia è ancora interessata da correnti miti e umide meridionali. 

La Vigilia di Natale vedrà l’avvicinamento di un fronte freddo che favorirà la formazione di un minimo sul Mar Ligure. Venti di Libeccio moderati e piogge sparse sui settori nord della regione e localmene nelle zone interne, il tutto in un contesto termico ancora molto mite, con massime fino a 16-17 °C, in particolare sulla costa. 

 

Presentiamo a seguito una breve analisi meteo climatica dell'autunno 2020 commentando i dati osservati rispetto a quanto ci si attenderebbe secondo la climatologia del periodo. 

 


Negli ultimi otto anni ben quattro trombe marine si sono abbattute sul territorio di Rosignano Marittimo, e la quinta è arrivata il 25 settembre scorso: si tratta di una frequenza anomala, e se sì a cosa è dovuta? Per vederci chiaro il Comune ha richiesto supporto al Consorzio Lamma che ha redatto un report diretto al Comune.