Abbiamo rinnovato e arricchito le pagine sulla climatologia dei capoluoghi toscani, aggiornando il periodo di riferimento climatologico al trentennio 1971-2000 (in precedenza 1961-1990). Stiamo lavorando per aggiornare ulteriormente la climatologia al periodo 1981-2010. Sono ora disponibili dati molto più numerosi e dettagliati per quanto riguarda le temperature (sia del mese che delle singole decadi), le precipitazioni e il numero di giorni piovosi, e soprattutto gli estremi pluviometrici e termici, con l'elenco delle ondate di calore e di freddo e molto altro. Al diagramma termo-pluviometrico di ogni capoluogo abbiamo inoltre aggiunto i diagrammi di Walter e Lieth, che danno un quadro sintetico dei caratteri termopluviometrici delle diverse stazioni (vedi sotto). Il diagramma riporta sull'ascissa i mesi dell'anno e sull'ordinata le relative precipitazioni e temperature. I valori delle temperature sono riportati a scala più che doppia rispetto a quelli di precipitazioni (1°C = 2,6 mm), permettendo il confronto grafico fra il regime termico e quello pluviometrico di una data località. Quando la curva delle precipitazioni scende sotto quella della temperature medie (P < 2T) il mese/periodo interessato viene considerato “arido” (in rosso a pois nel grafico), altrimenti con “disponibilità idrica”. Come esempio, riportiamo i diagrammi relativi a Grosseto e a Siena, che, anche solo a colpo d'occhio, evidenziano le differenti caratteristiche climatiche dei due capoluoghi. In particolare possiamo notare come il periodo "arido" a Grosseto duri mediamente circa 3 mesi (Giugno-Agosto), mentre a Massa circa un mese e mezzo. Da notare inoltre che l'aridità di Grosseto è anche più accentuata (l'area in rosso, a pois, è decisamente più estesa). Grosseto Massa