La conoscenza della temperatura superficiale del mare (SST) è un elemento molto utile in meteorologia. Spesso è proprio il calore del mare a fornire a sistemi temporaleschi profondi quell’energia capace di innescare eventi precipitativi molto intensi. Mappe di SST ad elevato dettaglio spaziale e temporale sono una fonte preziosa di informazione per il miglioramento delle capacità previsionali dei modelli meteorologici. Ma la temperatura del mare è un parametro molto utile anche per altre proprietà dell’ambiente che impattano sugli ecosistemi. In linea con la propria missione di monitoraggio e modellistica dell'ambiente, il LaMMA ha predisposto strumenti e procedure per poterla misurare e prevedere. La temperatura del mare osservata dal satellite Il LaMMA ha sviluppato una procedura operativa per la stima della temperatura superficiale del mare (SST). La procedura elabora i dati del satellite METEOSAT di seconda generazione (MSG) nei canali spettrali dell'infrarosso termico; le osservazioni consentono di avere un dato ogni 15 minuti, con risoluzione spaziale di circa 4.5 km alle nostre latitudini. Tramite successive elaborazioni è possibile quindi costruire il ciclo giornaliero della SST e ridurre la superficie coperta da nubi, che impediscono l’osservazione diretta della superficie del mare e quindi la misura di SST. Le stime da satellite si riferiscono alla temperatura superficiale quindi al pelo dell’acqua (circa il primo mm di profondità). Le osservazioni di SST dettagliate per le diverse aree del Mediterraneo sono consultabili all'interno degli output del modello Vento e mare. Un modello per le previsoni dei parametri marini Grazie alla modellistica oceanografica (ROMS) il LaMMA produce mappe di previsione della temperatura del mare a diverse profondità. Per fare previsioni sull’evoluzione dei parametri marini, infatti, non basta “osservare” ma occorre fare affidamento su modelli di simulazione numerica che attraverso l’uso di equazioni della fluidodinamica sono capaci di descrivere le condizioni marine di una determinata area. Il Consorzio LaMMA ha implementato il modello operativo regionale di previsione oceanografica ROMS (Regional Oceanic Model System) nell’area dell’Arcipelago Toscano. Il modello produce quotidianamente una previsione a tre giorni, con una risoluzione di 400 metri, per il tratto di mare compreso tra la Toscana e la Corsica relativamente ai parametri di corrente, salinità e temperatura. Dalla pagina del modello sono disponibili le mappe dei singoli parametri a diverse profondità: 1 metro, 15, 50 e 150 metri. Temperatura a -1 metro Previsione per 2/08/18 - 15 UTC Temperatura a -15 metri Previsione per 2/08/18 - 15 UTC Temperatura a -50 metri Previsione per 2/08/18 - 15 UTC Temperatura a -150 metri Previsione per 2/08/18 - 15 UTC Il modello ROMS per la Toscana è stato calibrato dal LaMMA anche grazie alle campagne oceanografiche internazionali, come le campagne di misura Melba e Milonga, che si sono svolte nel corso del progetto transfrontaliero Momar nel 2011-2012 e che hanno interessato l'area dell’Arcipelago Toscano. I gradi indicati dalle mappe del modello non devono essere interpretati come corrispettivo diretto della nostra sensazione termica durante il bagno in mare. La nostra sensazione infatti dipende da molteplici fattori, come la temperatura esterna, le condizioni di vento, la conformazione della costa e non ultimo dal fatto che stando immersi in mare il nostro corpo è a contatto con masse d’acqua che dopo i primi 30-60 centimetri possono risultare più fredde anche di diversi gradi rispetto a quelle superficiali. Il modello inoltre prende in considerazione essenzialmente dinamiche e processi che avvengono in acque da profonde a costiere, mentre la fascia litoranea, caratterizzata da una profondità di pochi metri, può risentire in modo più marcato di effetti di riscaldamento/raffreddamento a scala locale dovuti al ridotto spessore della colonna d’acqua. Link e riferimenti: SST da satellite Modello ROMS Campagna Milonga, le boe alla deriva che aiutano a studiare il mare La campagna oceanografica Melba