Le mareggiate possono produrre sulla costa impatti diversificati che dipendono dalle loro stesse caratteristiche, quali: la risalita istantanea delle onde sulla costa (run-up); l’innalzamento del livello medio del mare lungo la costa (set-up d’onda), anche per l’effetto concomitante della marea astronomica e della bassa pressione atmosferica; l’erosione e i danni causati dall’azione delle onde. L’impatto varia in base alle caratteristiche morfologiche e alle strutture antropiche presenti (es. stabilimenti balneari, porti, opere di difesa, ecc..). Modellistica del rischio Il rischio associato a una data mareggiata permette di quantificare la pericolosità di un certo evento in base alla sua probabilità di occorrenza ed al suo potenziale effetto sul territorio o danno atteso. Quest’ultimo può essere considerato dipendente dalla vulnerabilità (ovvero la suscettibilità al danneggiamento) e dal valore che si assegna al bene danneggiato. Per caratterizzare il potenziale rischio associato alle previsioni di moto ondoso lungo la costa Toscana, il Consorzio LaMMA sta sviluppando una procedura basata sulla determinazione della probabilità di occorrenza di un certo evento e sul suo effetto sulla costa in termini di danni potenziali. Per stimare la probabilità che si verifichi un evento meteomarino caratterizzato da una certa altezza d’onda si ricorre all’analisi degli eventi estremi delle serie storiche di dati. Tali dati sono prodotti da modelli di sviluppo e propagazione del moto ondoso (WW3) esteso al bacino del Mediterraneo con maggiore risoluzione vicino alla costa. Le informazioni sul danno, associato ad un evento con una specifica probabilità, sono ottenute dalla modellazione numerica degli effetti di mareggiate intense sulla costa (XBeach) e dalle informazioni fornite dalle amministrazioni locali. L’inversione delle relazioni che legano probabilità di occorrenza di un evento e la sua magnitudo (es. altezza d’onda), permette di associare una certa probabilità all’altezza d’onda prevista per un dato giorno. Nelle figure a fianco sono riportate le probabilità, espresse come tempi di ritorno, associate a due eventi che hanno interessato l’Isola d’Elba nel 2018. Attraverso tecniche di estrapolazione e data-mining sul database del danno, è quindi possibile assegnare in tempo reale un livello di rischio variabile lungo la fascia costiera in base alle previsioni meteomarine. Rischio mareggiata evento 29 ottobre 2018 Rischio mareggiata evento 1 dicembre 2018