Siccità, in alcune zone situazione preoccupante.
Consorzio
Siccità, in alcune zone situazione preoccupante. Consorzio

 

Indice di vegetazione VHI - 10 - 25 giugno 2017
Dal punto di vista meteorologico Giugno è stato caratterizzato da precipitazioni decisamente inferiori alla media (circa -50% di pioggia media in meno nei capoluoghi), con cumulati inferiori ai 100 mm, eccetto che per le zone appenniniche; su molte aree l’unico evento precipitativo è da attribuirsi all’unica perturbazione significativa del 27 Giugno. Nelle zone centrali e meridionali i cumulati sono stati addirittura inferiori ai 30-40 mm. Sette capoluoghi su 10 hanno subito un deficit di pioggia superiore a -65%, con Pisa e Pistoia intorno a -20% e solo Livorno con un +17%.
Anche il numero di giorni piovosi è stato inferiore in tutti i capoluoghi, con una media di circa -2.6 giorni, pari a -50%.
Dal punto di vista termico Giugno è risultato molto più caldo soprattutto nella decade centrale del mese dove sia le massime che le minime sono state superiori alla media con punte addirittura di +5°C di massima nelle zone interne e +2 °C di minime quasi ovunque. Solo dopo il passaggio della perturbazione del 27 i valori sono scesi sotto la media.
L’indice pluviometrico SPI indica l’aggravarsi della siccità sia in termini di estensione geografica che di intensità verso l’interno della regione. Negli ultimi 3 mesi solo la porzione appenninica settentrionale risulta avere valori di pioggia nella norma. Rispetto all’anno idrologico (da Ottobre 2016), invece, ci sono segnali di siccità moderata nel grossetano, Val di Chiana e Valdarno inferiore, con uno spot di valori più critici nel senese.
L’indice giornaliero EDI mette in evidenza una situazione di incremento del deficit idrico che si sviluppa ormai da Ottobre-Novembre e intervallato solo da fenomeni precipitativi più significativi fra Febbraio e Marzo e a cavallo di Aprile-Maggio.
La vegetazione forestale ed in particolare le specie arboree vite e olivo presentano un ulteriore aggravarsi in termini di intensità e aree affette da siccità e stress termico.
L’invaso di Bilancino, con circa 59.84 milioni di m3, chiude Giugno in ulteriore lieve calo rispetto al valore registrato alla fine del mese precedente (61.85 milioni di m3), anche se rispetto alla capacità dell’intero invaso si mantiene ancora su valori buoni (pari a ca. l’86%) (dati Publiacqua S.p.A.).

 


L'analisi si basa su un set di indicatori selezionati tra quelli più diffusi a livello internazionale e che, anche in base alla disponibilità dei dati di partenza, meglio si adattano al territorio toscano.
In particolare, vengono utilizzati indici pluviometrici, che utilizzano dati di pioggia provenienti da stazioni meteorologiche a terra, e indici derivati dall’elaborazione di immagini satellitari che mostrano lo stato fisiologico della vegetazione e la risposta a condizioni di stress.
I dati impiegati per elaborare gli indici provengono dalle reti di stazioni meteorologiche del LaMMA, dell'Aeronautica, dal Servizio Idrologico Regionale e da immagini satellitari MODIS.


Il bollettino di Giugno 2017 è disponibile in versione sfogliabile o scaricabile in formato pdf dalle pagine dedicate alla siccità.