Foreste e CO2 - Primavera 2013
Consorzio
Foreste e CO2 - Primavera 2013 Consorzio

Il Bollettino Aprile-Giugno 2013 mostra come le foreste toscane hanno reagito alle condizioni meteorologiche del periodo, sia relativamente alla fotosintesi che alla respirazione e allo scambio di CO2 e acqua.

La quantità di CO2 utilizzata dai boschi toscani per la fotosintesi (GPP - Gross Primary Production) di questi mesi del 2013 è stata in generale accordo con la media del periodo di riferimento (1996-2008), anche se con alcune eccezioni.
Le specie che spesso incontrano problemi di stress idrico maggiore (es. leccio e querce decidue) hanno sfruttato al meglio le precipitazioni abbondanti, mostrando variazioni positive (dal 10 al 40% in più della media).
Le specie in collina ed in montagna invece (soprattutto faggete, castagneti e conifere), data la maggior nuvolosità dovuta alle copiose precipitazioni e le temperature inferiori rispetto alla media soprattutto a Maggio e Giugno, hanno fotosintetizzato meno o sono rimaste invariate.

Per quanto riguarda il flusso di carbonio netto di tutto l’ecosistema (NEE, Net Ecosystem Exchange), durante questi tre mesi il modello riporta valori sempre positivi, ad indicare la prevalenza dei processi di accumulo rispetto a quelli respiratori ed un accumulo più intenso per le querce decidue, seguite dalle conifere del piano basale.


Il lavoro rientra nell'ambito della contabilizzazione regionale degli assorbimenti di CO2 da parte delle foreste toscane. Il risultato è ottenuto grazie all’utilizzo di tecnologie innovative capaci di misurare i flussi di carbonio tramite modellizzazione (Biome-BGC+C-Fix), integrata con dati telerilevati ed ancillari (mappe di suolo, volume, meteorologiche, ecc.).

La possibilità di monitorare quasi in tempo reale l’andamento degli scambi gassosi tra vegetazione ed atmosfera di un’intera regione con un dettaglio elevato ha un’importanza rilevante in quanto permette di avere un quadro generale dello stato delle foreste e di individuare quali tipologie possono essere più vulnerabili alle variazioni climatiche e quali, invece, sono più “resilienti”.

Scarica il Bollettino Aprile-Giugno 2013

Vedi anche l'archivio dei Bollettini trimestrali degli assorbimenti forestali