Stazioni meteo
Stazioni meteo

Per le attività di previsione meteorologica il LaMMA si appoggia alla rete di stazioni meteo del Centro Funzionale Regionale  gestite dal Servizio Idrologico regionale. 

Il LaMMA ha installato alcune stazioni meteorologiche i cui dati sono visualizzatili nella sezione Dati Stazioni 

 

Stazione meteo a terra  (Livorno) 
Stazione meteo su nave

Stazione a terra

Il LaMMA nel corso degli anni si è dotato di alcune stazioni meteorologiche per campagne di misura, attività di ricerca e necessità di monitoraggio.

In elenco le stazioni meteo gestite dal LaMMA e i parametri misurati: 
 

  • Sesto Fiorentino: temperatura; velocità e direzione del vento; umidità dell’aria; precipitazione; pressione atmosferica; luminosità e radiazione solare globale, diffusa ed UV. 
  • Livorno: temperatura; velocità e direzione del vento; umidità dell’aria; precipitazione; pressione atmosferica; radiazione globale.
  • Grosseto: temperatura; velocità e direzione del vento; umidità dell’aria; precipitazione; pressione atmosferica; radiazione globale.
  • Follonica: temperatura; velocità e direzione del vento; umidità dell’aria; precipitazione; pressione atmosferica; radiazione globale.
  • Pianosa: temperatura; velocità e direzione del vento; umidità dell’aria; precipitazione; pressione atmosferica; radiazione globale.
  • San Vincenzo: temperatura; velocità e direzione del vento; umidità dell’aria; precipitazione; pressione atmosferica. 
  • Montecristo: temperatura; velocità e direzione del vento; umidità dell’aria; precipitazione; radiazione globale. 
  • Fagna: temperatura; velocità e direzione del vento; umidità dell’aria; precipitazione; radiazione globale.
  • Giglio Porto: temperatura; velocità e direzione del vento; pressione atmosferica.
  • Giglio Castello: temperatura; velocità e direzione del vento; umidità dell’aria. 


I dati sono misurati con un intervallo di 15 minuti per le stazioni di Sesto Fiorentino, Livorno, Grosseto, Follonica, Giglio (Porto e Castello) e Montecristo.
Le stazioni di Pianosa e Fagna misurano i dati ogni ora.

 I dati sono tutti trasferiti in tempo reale al centro operativo di SestoFiorentino e dopo pochi minuti sono disponibili sul web  Dati Stazioni.


Stazioni in mare

Il mare è uno degli ambienti meno coperti da strumenti di misura meteorologica. 
Grazie ad alcuni progetti, in particolare Proterina3 e Profumo, il LaMMA ha installato diverse stazioni meteorologiche su traghetti di linea della compagnia Forship. 

Le stazioni installate sono modello Vaisala WXT536, che fornisce le misure di temperatura, umidità relativa, pressione atmosferica, velocita e direzione del vento, precipitazione.
Poiché deve essere montata a bordo di navi è stata scelto un modello adatto ad essere utilizzato in ambiente ostile come quello marino. 


Per la lettura della temperatura, dell’umidità relativa, e della pressione atmosferica, la stazione utilizza dei sensori posizionati all’interno di un modulo intercambiabile per future manutenzioni. Tutti i sensori sono allo stato solido di tipo capacitivo, indipendenti per ogni misura.

Per la lettura dell’intensità e della direzione del vento, vista la necessità di affidabilità, questa stazione utilizza un sensore sonico. In pratica dai quattro elementi che si vedono sopra al piatto della stazione /vedi immagine) vengono emessi dei segnali a frequenza ultrasonica. Tali impulsi vengono ricevuti dagli elementi posti di fronte uno all’altro. Poiché la velocità del suono è influenzata dal vento, calcolando il tempo di viaggio degli impulsi si può stabilire la velocità del vento. Seguendo poi i calcoli per le due direttrici principali (nord-sud, est-ovest) è possibile determinare anche la direzione. Questo tipo di sensore permette di non utilizzare gli anemometri classici, realizzati con organi meccanici in movimento (coppette, pale rotanti e simili), quindi piuttosto sensibili a problemi di lubrificazione e rotture, in particolare in ambiente marino.

Sullo stesso principio di affidabilità è realizzato anche il pluviometro. I pluviometri classici utilizzano delle vaschette di raccolta della pioggia e dei congegni meccanici, tipo dei bicchierini, che chiudono un contatto abbassandosi per gravità quando sono pieni. Sapendo quanto contiene un bicchierino è possibile interpolarlo nel tempo e sapere i valori di precipitazione cumulata. Il sensore della stazione Vaisala invece è composto da un piano, il piattello di metallo che si vede, sotto al quale è posizionato un rivelatore audio. Questo rivelatore consente, con opportuni algoritmi software, di stabilire la presenza e la quantità di pioggia istantanea. I dati possono essere naturalmente utilizzati successivamente per calcolare la precipitazione cumulata.
Anche in questo caso si eliminano i problemi relativi alla manutenzione meccanica dell’anemometro.

La stazione ha inoltre una ampia dotazione di interfacce seriali per trasmettere i dati, utilizzando i protocolli più conosciuti.