La modellistica LaMMA a supporto della gestione emergenze nel mare toscano
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La modellistica LaMMA a supporto della gestione emergenze nel mare toscano Consorzio

incidente mareIl mare toscano è oggi sotto l’attenzione internazionale a causa dei due gravi incidenti accaduti di recente; prima la perdita dei 200 fusti contenenti sostanze tossiche il 17 dicembre e il tragico incidente della Costa Concordia al Giglio lo scorso 14 gennaio. Ai fini della gestione delle operazioni di recupero del relitto e in vista delle potenziali problematiche di carattere ambientale, come il possibile sversamento di carburante dal relitto del Giglio o la fuoriuscita di materiale tossico dai fusti dispersi al largo della Gorgona, la disponibilità di informazioni affidabili e aggiornate sulle condizioni meteomarine rappresenta un contributo molto importante. In quest’ottica il Consorzio LaMMA ha messo a disposizione della Regione Toscana le proprie competenze di modellistica oceanografica e meteorologica, ai fini di fornire un sostegno operativo qualificato.

Per supportare le complesse operazioni nella gestione del dopo-naufragio della Costa Concordia, il LaMMA ha attivato un bollettino meteo-marino centrato sull’isola del Giglio con previsioni di dettaglio a 3-5 giorni, (consultabile anche dalla home page della Regione Toscana). Sono inoltre disponibili le mappe di vento e stato del mare sull’Arcipelago Toscano con la previsione dei parametri salienti, come altezza d’onda, periodo d’onda, vento, raffiche e temperatura del mare, con zoom su Giglio porto (tramite  meteogramma stimato direttamente dal modello), a disposizione di quanti stanno operando sul posto.

Per quanto concerne la vicenda dei fusti inquinanti caduti in mare il 17 dicembre 2011 profilo verticale correntedall'eurocargo Venezia della Grimaldi Lines, la modellistica oceanografica del LaMMA è in grado di fornire un supporto alle procedure di individuazione e recupero dei fusti che la Regione sta eseguendo di concerto con il Ministero dell’Ambiente. La modellistica oceanografica operativa, (che fornisce la previsione delle correnti marine in tutta l’area del Mare di Toscana, a 400 m di risoluzione su tutta la colonna d’acqua) permette di ricostruire le forze a cui sono sottoposti gli oggetti galleggianti in mare. In questo modo il LaMMA può offrire un contributo alle operazioni di ricerca dei bidoni dispersi in mare e, una volta eventualmente localizzati, indicare possibili “rotte” di diffusione degli inquinanti se fuoriuscissero dai fusti.
Data la dinamica e la complessità dell’ambiente marino perché si possa avere una simulazione affidabile è necessario conoscere più esattamente possibile il punto in cui sono caduti i bidoni e avere quante più informazioni possibile sul tempo tipico di galleggiamento del carico disperso in mare.

Le recenti attività di ricerca oceanografica portate avanti dal LaMMA (Consorzio tra Regione Toscana e CNR) con campagne e progetti di rilevo internazionale, assieme alla  modellistica meteo marina già consolidata negli anni, hanno permesso quindi oggi alla Regione Toscana di avere a disposizione, nelle proprie strutture, una modellistica operativa per la gestione delle emergenze ambientali in mare.


Il modello di correnti è consultabile alla pagina:  http://www.lamma.rete.toscana.it/mare/modelli/correnti
Meteo-mare Isola del Giglio: http://www.lamma.rete.toscana.it/meteo/previsioni-giglio