Stamani deboli nevicate hanno interessato molte zone di pianura della Toscana centro-settentrionale compresa la zona del Valdarno e di Firenze. Come si spiega? La precipitazione è stata principalmente dovuta allo scorrimento di aria mite ed umida proveniente dal mare sopra un "cuscinetto" di aria fredda formatosi nei bassi strati negli ultimi 2-3 giorni, grazie a fenomeni di inversione termica. Il fenomeno di questa mattina può essere considerato analogo al fenomeno della pioviggine: per le basse temperature al livello del suolo però, invece di piccole gocce di acqua (pioviggine) sono caduti piccoli fiocchi di neve (fenomeno classificabile come nevischio). Con questo tipo di fenomeno e in presenza di temperature prossime allo 0 è molto improbabile che si verifichino accumuli degni di rilievo al suolo. Previsione: Per quanto riguarda la successiva evoluzione si conferma per oggi la possibilità di nevicate fino a quote collinari (400-600 metri) o localmente a quote più basse in Mugello e Casentino. Nella giornata di domani, Sabato 8, previste nevicate abbondanti sui versanti emiliano-romagnoli dell'Appennino, in particolare Alto Mugello e alta Val Tiberina; nevicate con scarsi accumuli saranno invece possibili su Mugello, Casentino, e colline senesi. Sulla base dei fenomeni previsti, la sala operativa unificata della protezione civile regionale ha adottato un'allerta meteo, con un avviso di criticità moderata per neve sulle zone interessate dai fenomeni. Zone interessate dall'avviso di criticità per neve - Allerta Meteo Regione Toscana