Provincia di Prato - Bollettino Olivo Integrato del 2025-09-18

Fenologia

Fase fenologica prevalente di accrescimento drupe olive verdi con avanzamento di olive giallo verdi, le varietà più precoci come il leccino presentano inizio invaiatura.

È una fase delicata e complessa, l’invaiatura inizia dalla parte esterna del frutto e procede viva via anche con il cambiamento della polpa. Temperature dell’aria elevate per la stagione possono comportare processi fisiologici della pianta molto più rapidi del normale. Di conseguenza, il raggiungimento del giusto grado di maturazione e a seconda dei casi di sovramaturazione può essere molto rapido.

L’andamento della maturazione nelle aree interne è leggermente più rallentato rispetto ad alcune aree costiere, le aperture dei frantoi sono previste a partire dal 12-15 di ottobre.

Le temperature, in questa prima fase di settembre hanno visto valori senza scostamenti significativi dalle medie del periodo. Nel corso di questa settimana però i valori si stanno alzando portandosi con le massime di temperature in prossimità dei 30 °C, condizioni che dovrebbero perdurare sino a domenica. Queste temperature massime NON sono in grado di limitare l’attività della mosca, per quanto sopra la media stagionale. Per i prossimi giorni non sono previsti eventi piovosi significativi. Quindi perdurano le condizioni ottimali per lo sviluppo delle colture in generale e per la mosca delle olive.

Occhio di pavone

Nei campi dove sono stati rilevati maggiori attacchi nell'ultimo anno, predisporre un trattamento con prodotti a base di rame. L’eventuale prodotto ha effetto collaterale repellete/anti deponente nei confronti della mosca delle olive. Prestare attenzione ai tempi di carenza dei prodotti utilizzati e, se la raccolta fosse troppo vicina, posticipare il trattamento operazioni di raccolta concluse.

Margaronia

Giungono segnalazioni di presenza di larve di margaronia laddove la vegetazione è cresciuta nell’ultimo mese. Effettuare monitoraggi attenti su impianti giovani, con presenza di danni e larve trattare con Bacillus thuringiensis.

Mosca delle olive

Nel confronto tra i vari anni l’infestazione attiva % media regionale nella settimana 38 evidenzia una situazione di infestazione stabile; infatti, è presente infestazione attiva ma non si sono verificati incrementi che erano prevedibile viste le condizioni climatiche favorevoli. Più nello specifico tra le varie province, l’infestazione attiva media è molto disuniforme si mantiene spesso su valori in linea con la media storica della 38 settimana del periodo 2012-2024.

I dati provinciali evidenziano inoltre nella 38 settimana valori in linea o leggermente inferiori alla settimana precedente, fatto salvo Arezzo in leggero aumento e Grosseto con un incremento un po’ più marcato. Gli scostamenti sono molto ridotti fatta eccezione di Massa Carrara che presenta scostamento negativo (quindi un calo) ma aveva subito un incremento maggiore settimana scorsa, scostamento negativo anche per Pisa.

Quadro complessivo confermato anche per l’indice di ovodeposizione media provinciale che evidenzia salvo Grosseto, scostamenti poco accentuati rispetto alla settimana precedente.

CONSIGLI PER LA DIFESA

I valori rilevati nelle aree limitrofe e in monitoraggi esterni ad Agroambiente.info sono molto variabili sul territorio, ma l'elevata infestazione nel mese di luglio rende fondamentale eseguire campionamenti aziendali per avere un quadro preciso dei propri oliveti. Nello specifico riportiamo i valori di infestazione attiva (uova + larve 1 età vive + larve 2 età vive) rilevati:  (st: sotto trattamento)

Area Pratese:

A Prato in Figline di Prato st; a Carmignano in paese st

Valle del Bisenzio:

Non rilevato

Nel data base potete controllare tutti i punti rilevati, eventualmente inseriti dopo la stesura del bollettino: link

Cosa ci possiamo aspettare per la prossima settimana?

L’andamento climatico continua a configurarsi come ottimale per ovodeposizione e sviluppo della mosca. Il RISCHIO di avere infestazione attiva nelle prossime settimane permane dunque ELEVATO.

Vista la possibile elevata variabilità sul territorio (legata e clima e carica produttiva) è opportuno continuare ad effettuare campionamenti al binoculare delle proprie olive e seguire l’andamento della maturazione dei frutti.

Strategie preventive

Per chi ha effettuato trattamenti con prodotti repellenti/antideponenti /adulticida è fondamentale controllare la copertura e mantenerla nel caso in cui gli eventi piovosi dell’ultima settimana possano avere dilavato i prodotti distribuiti. Compatibilmente con le prescrizioni in etichetta, utilizzare adesivanti per migliorare la tenuta del prodotto usato. Per chi ha adottato strategie adulticida con esche avvelenate (si raccomanda attenzione sulla superfice minima su cui applicarle) mantenere la copertura in base al periodo di efficacia riportato in etichetta del prodotto usato, verificare la tenuta del sistema con campionamenti delle drupe.

In questa fase e considerate le previsioni per i prossimi giorni, si consiglia di utilizzare per i trattamenti prodotti corroboranti con effetti collaterali sul dittero, come il rame. I prodotti a base di rame sono preferibili per agire anche sulle eventuali infezioni fungine che potrebbero essere favorite dalle piogge.

Strategie ovo-larvicide

Nel caso in cui il bollettino o i campionamenti aziendali delle olive evidenzino il superamento della soglia di intervento (5-10%) di infestazione attiva, effettuare trattamenti con prodotti a base di acetamiprid o flupyradifurone.

In caso di assenza di ovodeposizione è ancora possibile, anche in integrato, utilizzare strategie preventive sopra riportate: in questo caso è possibile utilizzare ovo-larvicida se l’infestazione - particolarmente aggressiva – dovesse comportare ovodeposizione nonostante gli strumenti preventivi. Sarà quindi fondamentale continuare a monitorare.

RISPETTARE I TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI UTILIZZATI

In caso di trattamenti, considerato che alcune varietà precoci vengono raccolte a fine settembre/inizio ottobre, è fondamentale scegliere prodotti che abbiano un intervallo di sicurezza (tempo di carenza) inferiore a 14/15 giorni e rispettarlo rigorosamente. Rispettare rigorosamente anche le altre indicazioni dell’etichetta come dosaggi, prescrizioni ambientali e tempi di rientro.

Maggiori info sulle strategie di difesa adottabili sono disponibili nelle "Linee guida per il controllo della mosca delle olive Bactrocera oleae nel rispetto della normativa vigente e nell’ottica di una difesa sostenibile della produzione olivicola in Toscana”: link

Note

Pulizia e manutenzione delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari

Per una corretta ed uniforme distribuzione di prodotti fitosanitari, concimi fogliari e corroboranti, oltre ad utilizzare attrezzature con controllo funzionale effettuato da officina autorizzata secondo le disposizioni del PAN, è opportuno controllare periodicamente in azienda l’attrezzatura, verificando le varie componenti con uso acqua pulita, in modo da effettuare le manutenzioni necessarie ad evitare perdite di prodotto nell’ambiente.

E’ inoltre importante eseguire la corretta taratura delle attrezzature, per rendere uniforme la distribuzione delle gocce sulla vegetazione (ancor più importante per i prodotti di copertura) e per ottenere così una adeguata bagnatura di tutta la superficie vegetale, evitando gocciolamenti a terra e fenomeni di deriva.

Rispettare rigorosamente le prescrizioni in etichetta dei prodotti eventualmente usati.

MONITORAGGI

Il rilevo dei dati in campo sull’olivo è eseguito a cura delle Organizzazioni di produttori OTA, APOT, CONFOLIVA, che partecipano al programma di miglioramento dell’olio finanziato dalla comunità europea e dal gentile ed altrettanto prezioso contributo di Terre dell’Etruria, OLMA, Frantoio di Cetona, CIA e Coldiretti Massa Carrara, Biodistretto di Fiesole, Frantoio Masaccio e Consorzio olio DOP Chianti Classico.

Provincia di Prato - Bollettino Olivo Biologico del 2025-09-18

Fenologia

Fase fenologica prevalente di accrescimento drupe olive verdi con avanzamento di olive giallo verdi, le varietà più precoci come il leccino presentano inizio invaiatura.

È una fase delicata e complessa, l’invaiatura inizia dalla parte esterna del frutto e procede viva via anche con il cambiamento della polpa. Temperature dell’aria elevate per la stagione possono comportare processi fisiologici della pianta molto più rapidi del normale. Di conseguenza, il raggiungimento del giusto grado di maturazione e a seconda dei casi di sovramaturazione può essere molto rapido.

L’andamento della maturazione nelle aree interne è leggermente più rallentato rispetto ad alcune aree costiere, le aperture dei frantoi sono previste a partire dal 12-15 di ottobre.

Le temperature, in questa prima fase di settembre hanno visto valori senza scostamenti significativi dalle medie del periodo. Nel corso di questa settimana però i valori si stanno alzando portandosi con le massime di temperature in prossimità dei 30 °C, condizioni che dovrebbero perdurare sino a domenica. Queste temperature massime NON sono in grado di limitare l’attività della mosca, per quanto sopra la media stagionale. Per i prossimi giorni non sono previsti eventi piovosi significativi. Quindi perdurano le condizioni ottimali per lo sviluppo delle colture in generale e per la mosca delle olive.

Occhio di pavone

Nei campi dove sono stati rilevati maggiori attacchi nell'ultimo anno, predisporre un trattamento con prodotti a base di rame. L’eventuale prodotto ha effetto collaterale repellete/anti deponente nei confronti della mosca delle olive. Prestare attenzione ai tempi di carenza dei prodotti utilizzati e, se la raccolta fosse troppo vicina, posticipare il trattamento operazioni di raccolta concluse.

Margaronia

Giungono segnalazioni di presenza di larve di margaronia laddove la vegetazione è cresciuta nell’ultimo mese. Effettuare monitoraggi attenti su impianti giovani, con presenza di danni e larve trattare con Bacillus thuringiensis.

Mosca delle olive

Nel confronto tra i vari anni l’infestazione attiva % media regionale nella settimana 38 evidenzia una situazione di infestazione stabile; infatti, è presente infestazione attiva ma non si sono verificati incrementi che erano prevedibile viste le condizioni climatiche favorevoli. Più nello specifico tra le varie province, l’infestazione attiva media è molto disuniforme si mantiene spesso su valori in linea con la media storica della 38 settimana del periodo 2012-2024.

I dati provinciali evidenziano inoltre nella 38 settimana valori in linea o leggermente inferiori alla settimana precedente, fatto salvo Arezzo in leggero aumento e Grosseto con un incremento un po’ più marcato. Gli scostamenti sono molto ridotti fatta eccezione di Massa Carrara che presenta scostamento negativo (quindi un calo) ma aveva subito un incremento maggiore settimana scorsa, scostamento negativo anche per Pisa.

Quadro complessivo confermato anche per l’indice di ovodeposizione media provinciale che evidenzia salvo Grosseto, scostamenti poco accentuati rispetto alla settimana precedente.

CONSIGLI PER LA DIFESA

I valori rilevati nelle aree limitrofe e in monitoraggi esterni ad Agroambiente.info sono molto variabili sul territorio, ma l'elevata infestazione nel mese di luglio rende fondamentale eseguire campionamenti aziendali per avere un quadro preciso dei propri oliveti. Nello specifico riportiamo i valori di infestazione attiva (uova + larve 1 età vive + larve 2 età vive) rilevati:  (st: sotto trattamento)

Area Pratese:

A Prato in Figline di Prato st; a Carmignano in paese st

Valle del Bisenzio:

Non rilevato

Nel data base potete controllare tutti i punti rilevati, eventualmente inseriti dopo la stesura del bollettino: link

Cosa ci possiamo aspettare per la prossima settimana?

L’andamento climatico continua a configurarsi come ottimale per ovodeposizione e sviluppo della mosca. Il RISCHIO di avere infestazione attiva nelle prossime settimane permane dunque ELEVATO.

Vista la possibile elevata variabilità sul territorio (legata e clima e carica produttiva) è opportuno continuare ad effettuare campionamenti al binoculare delle proprie olive e seguire l’andamento della maturazione dei frutti.

Strategie preventive

Per chi ha effettuato trattamenti con prodotti repellenti/antideponenti /adulticida è fondamentale controllare la copertura e mantenerla nel caso in cui gli eventi piovosi dell’ultima settimana possano avere dilavato i prodotti distribuiti. Compatibilmente con le prescrizioni in etichetta, utilizzare adesivanti per migliorare la tenuta del prodotto usato. Per chi ha adottato strategie adulticida con esche avvelenate (si raccomanda attenzione sulla superfice minima su cui applicarle) mantenere la copertura in base al periodo di efficacia riportato in etichetta del prodotto usato, verificare la tenuta del sistema con campionamenti delle drupe.

In questa fase e considerate le previsioni per i prossimi giorni, si consiglia di utilizzare per i trattamenti prodotti corroboranti con effetti collaterali sul dittero, come il rame. I prodotti a base di rame sono preferibili per agire anche sulle eventuali infezioni fungine che potrebbero essere favorite dalle piogge.

RISPETTARE I TEMPI DI CARENZA DEI PRODOTTI UTILIZZATI

In caso di trattamenti, considerato che alcune varietà precoci vengono raccolte a fine settembre/inizio ottobre, è fondamentale scegliere prodotti che abbiano un intervallo di sicurezza (tempo di carenza) inferiore a 14/15 giorni e rispettarlo rigorosamente. Rispettare rigorosamente anche le altre indicazioni dell’etichetta come dosaggi, prescrizioni ambientali e tempi di rientro.

Maggiori info sulle strategie di difesa adottabili sono disponibili nelle "Linee guida per il controllo della mosca delle olive Bactrocera oleae nel rispetto della normativa vigente e nell’ottica di una difesa sostenibile della produzione olivicola in Toscana”: link

Note

Pulizia e manutenzione delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari

Per una corretta ed uniforme distribuzione di prodotti fitosanitari, concimi fogliari e corroboranti, oltre ad utilizzare attrezzature con controllo funzionale effettuato da officina autorizzata secondo le disposizioni del PAN, è opportuno controllare periodicamente in azienda l’attrezzatura, verificando le varie componenti con uso acqua pulita, in modo da effettuare le manutenzioni necessarie ad evitare perdite di prodotto nell’ambiente.

E’ inoltre importante eseguire la corretta taratura delle attrezzature, per rendere uniforme la distribuzione delle gocce sulla vegetazione (ancor più importante per i prodotti di copertura) e per ottenere così una adeguata bagnatura di tutta la superficie vegetale, evitando gocciolamenti a terra e fenomeni di deriva.

Rispettare rigorosamente le prescrizioni in etichetta dei prodotti eventualmente usati.

MONITORAGGI

Il rilevo dei dati in campo sull’olivo è eseguito a cura delle Organizzazioni di produttori OTA, APOT, CONFOLIVA, che partecipano al programma di miglioramento dell’olio finanziato dalla comunità europea e dal gentile ed altrettanto prezioso contributo di Terre dell’Etruria, OLMA, Frantoio di Cetona, CIA e Coldiretti Massa Carrara, Biodistretto di Fiesole, Frantoio Masaccio e Consorzio olio DOP Chianti Classico.