Provincia di Livorno - Bollettino Olivo Integrato del 2024-10-17

Fenologia

La fase fenologica progredisce in modo molto variabile da zona a zona e in base alla varietà.

Dai rilievi e dai dati di frangitura è evidente la progressione lenta che hanno avuto i processi di maturazione, sia a carico della buccia che della polpa, nella fase successiva al caldo estivo; dalle segnalazioni dei vari frantoi sparsi sul territorio le rese medie si attestano tra il 9 e l’11%, con tutte le variabili di areali/campi/varietà che hanno reso di più e anche meno.

Le operazioni di raccolta e frangitura sono iniziate ormai in quasi tutte le aree della regione.

Breve analisi della campagna e suggerimenti per la raccolta e lo stoccaggio delle olive 2024

Mosca delle olive

Situazione generale

Il monitoraggio dei tecnici in campo è giunto al termine. Stiamo studiando i dati e nei mesi prossimi produrremo l’analisi dell’andamento ma possiamo anticipare che il 2024, da un punto di vista mosca delle olive, è stato caratterizzato da ovodeposizione anticipata (complice l’anticipo fenologico della pianta che ha portato ad avere olive di dimensione recettiva molto presto) e consistente ma il caldo dei mesi luglio e agosto hanno contenuto l’attività. Successivamente, nei mesi di settembre e ottobre, l’attività è aumentata ma in generale non in misura preoccupante.

Da una prima analisi dei dati di infestazione e climatici si evidenzia come si siano create delle condizioni molto simili tra aree interne e aree di costa, fatto salvo la fascia affacciata sul mare, elemento che andrà approfondito e analizzato accuratamente.

Strategie preventive

Da una prima analisi dei dati di infestazione e climatici si evidenzia come si siano create delle condizioni molto simili tra aree interne e aree di costa, fatto salvo la fascia affacciata sul mare, elemento che andrà approfondito e analizzato accuratamente.

Considerato l’avvio delle operazioni di raccolta la difesa si considera conclusa.

Solo nel caso di superfici importanti, è auspicabile suddividere e mantenere il monitoraggio e la copertura dei campi che verranno raccolti successivamente.

In questi contesti, se le superfici interessate lo consentono, possono essere applicati prodotti adulticida (esche avvelenate)

In ogni caso rispettare rigorosamente i tempi di carenza dei prodotti eventualmente usati.

Strategie ovo-larvicida

A questo punto solo nelle succitate situazioni in cui si prevede raccolte tardive è necessario realizzare campionamenti aziendali con osservazione al binoculare, laddove queste rilevassero infestazione attiva superiore al 5-10% a questo punto potrebbe essere opportuno:

Velocizzare il più possibile le operazioni di raccolte dove già partite o imminenti;

Laddove le superfici olivate consistenti e l’impossibilità di velocizzare la raccolta imporranno una raccolta prolungata nel tempo sarà opportuno valutare la suddivisione dei campi e mantenere la protezione dove la raccolta verrà fatta successivamente (rispettando i tempi di carenza).

Eventualmente i prodotti a disposizione sono acetamiprid e flupiradifurone nei vari formulati in commercio di cui è fondamentale seguire attentamente prescrizioni in etichetta, ma è necessario utilizzare i prodotti con intervallo di sicurezza più breve (14 o ancora meglio 7 giorni). Prestare attenzione perché differenti formulati della stessa sostanza attiva hanno dosaggi e tempi di carenza differenti, e le prescrizioni di ogni singolo prodotto devono essere seguite in modo rigoroso, preciso e puntuale.

Ricordiamo che le strategie repellenti/antideponenti possono aiutare anche in integrato a ottimizzare e ridurre il numero di prodotti ovo-larvicida utilizzati, ridurre gli impatti ambientali e ridurre la possibilità dell’insorgenza di fenomeni di resistenza e coprire meglio ovodeposizioni settimanali basse e prolungate.

Nelle aree dove è imminente la raccolta valutare i tempi di carenza e di rientro dei prodotti usati in precedenza.

Note

Pulizia e manutenzione delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari

Per una corretta ed uniforme distribuzione di prodotti fitosanitari, concimi fogliari e corroboranti, oltre ad utilizzare attrezzature con controllo funzionale effettuato da officina autorizzata secondo le disposizioni del PAN, è opportuno controllare periodicamente in azienda l’attrezzatura, verificando le parti in funzione con acqua pulita, in modo da effettuare le manutenzioni necessarie ad evitare perdite di prodotto nell’ambiente.

E’ inoltre importante eseguire la corretta taratura delle attrezzature, per rendere uniforme la distribuzione delle gocce sulla vegetazione (importante per i prodotti di copertura) e per ottenere così una adeguata bagnatura di tutta la superficie vegetale, evitando gocciolamenti a terra e fenomeni di deriva.

Rispettare rigorosamente i tempi di rientro per la tutela degli operatori e l'intervallo di sicurezza (tempo di carenza) per la tutela dei consumatori dei prodotti eventualmente usati.

MONITORAGGI

Il rilevo dei dati in campo sull’olivo è eseguito a cura delle Organizzazioni di produttori OTA, APOT, CONFOLIVA, che partecipano al programma di miglioramento dell’olio finanziato dalla comunità europea e dal gentile ed altrettanto prezioso contributo di Terre dell’Etruria, OLMA, Montalbano e Frantoio di Cetona, CIA e Coldiretti Massa Carrara, Biodistretto di Fiesole, Frantoio Masaccio e Consorzio olio DOP Chianti Classico.

Provincia di Livorno - Bollettino Olivo Biologico del 2024-10-17

Fenologia

La fase fenologica progredisce in modo molto variabile da zona a zona e in base alla varietà.

Dai rilievi e dai dati di frangitura è evidente la progressione lenta che hanno avuto i processi di maturazione, sia a carico della buccia che della polpa, nella fase successiva al caldo estivo; dalle segnalazioni dei vari frantoi sparsi sul territorio le rese medie si attestano tra il 9 e l’11%, con tutte le variabili di areali/campi/varietà che hanno reso di più e anche meno.

Le operazioni di raccolta e frangitura sono iniziate ormai in quasi tutte le aree della regione.

Breve analisi della campagna e suggerimenti per la raccolta e lo stoccaggio delle olive 2024

Mosca delle olive

Situazione generale

Il monitoraggio dei tecnici in campo è giunto al termine. Stiamo studiando i dati e nei mesi prossimi produrremo l’analisi dell’andamento ma possiamo anticipare che il 2024, da un punto di vista mosca delle olive, è stato caratterizzato da ovodeposizione anticipata (complice l’anticipo fenologico della pianta che ha portato ad avere olive di dimensione recettiva molto presto) e consistente ma il caldo dei mesi luglio e agosto hanno contenuto l’attività. Successivamente, nei mesi di settembre e ottobre, l’attività è aumentata ma in generale non in misura preoccupante.

Da una prima analisi dei dati di infestazione e climatici si evidenzia come si siano create delle condizioni molto simili tra aree interne e aree di costa, fatto salvo la fascia affacciata sul mare, elemento che andrà approfondito e analizzato accuratamente.

Strategie preventive

Considerato l’avvio delle operazioni di raccolta la difesa si considera conclusa.

Solo nel caso di superfici importanti, è auspicabile suddividere e mantenere il monitoraggio e la copertura dei campi che verranno raccolti successivamente.

In questi contesti, se le superfici interessate lo consentono, possono essere applicati prodotti adulticida (esche avvelenate)

In ogni caso rispettare rigorosamente i tempi di carenza dei prodotti eventualmente usati.

Nelle aree dove è imminente la raccolta valutare i tempi di carenza e di rientro dei prodotti usati in precedenza.

Note

Pulizia e manutenzione delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari

Per una corretta ed uniforme distribuzione di prodotti fitosanitari, concimi fogliari e corroboranti, oltre ad utilizzare attrezzature con controllo funzionale effettuato da officina autorizzata secondo le disposizioni del PAN, è opportuno controllare periodicamente in azienda l’attrezzatura, verificando le parti in funzione con acqua pulita, in modo da effettuare le manutenzioni necessarie ad evitare perdite di prodotto nell’ambiente.

E’ inoltre importante eseguire la corretta taratura delle attrezzature, per rendere uniforme la distribuzione delle gocce sulla vegetazione (importante per i prodotti di copertura) e per ottenere così una adeguata bagnatura di tutta la superficie vegetale, evitando gocciolamenti a terra e fenomeni di deriva.

Rispettare rigorosamente i tempi di rientro per la tutela degli operatori e l'intervallo di sicurezza (tempo di carenza) per la tutela dei consumatori dei prodotti eventualmente usati.

MONITORAGGI

Il rilevo dei dati in campo sull’olivo è eseguito a cura delle Organizzazioni di produttori OTA, APOT, CONFOLIVA, che partecipano al programma di miglioramento dell’olio finanziato dalla comunità europea e dal gentile ed altrettanto prezioso contributo di Terre dell’Etruria, OLMA, Montalbano e Frantoio di Cetona, CIA e Coldiretti Massa Carrara, Biodistretto di Fiesole, Frantoio Masaccio e Consorzio olio DOP Chianti Classico.