Si svolgerà a Firenze dal 17 al 19 Ottobre la conferenza JONSMOD 2018 convegno biennale che riunisce gli esperti in oceanografia e modellistica delle acque costiere. 

Organizzatore dell'edizione di quest'anno è il LaMMA, che è riuscito a portare per la  prima volta la conferenza in Italia.

 

JONSMOD sta per Joint Numerical Sea Modeling Group (Gruppo congiunto di modellistica numerica oceanografica) e ha preso avvio nel 1981. Il focus generale delle conferenze JONSMOD sono gli sviluppi delle tecniche di modellazione per i mari poco profondi. Obiettivo delle conferenze biennali di JONSMOD è quello di consentire discussioni informali e scambi di opinioni tra ricercatori di tutti il mondo impegnati su questo tema. In particolare, la conferenza mira a fornire un'atmosfera amichevole ai giovani scienziati che desiderano presentare il proprio lavoro a un pubblico qualificato. 

 

Il LaMMA si è fatto promotore di questo evento per incentivare la partecipazione della comunità scientifica italiana impegnata su questi temi. Italiani sono infatti i tre invited speaker che apriranno le tre giornate di lavori:  GianMaria Sannino, responsabile della divisione Modelli e Tecnologie dell'ENEA aprirà la giornata di mercoledì 17 ottobre con un contributo sullo stato dell'arte della modellistica del sistema congiunto Mediterraneo-Mar Nero; giovedì 18 il primo contributo sarà invece di Georg Umgiesser dell'Istituto di Scienze Marine del CNR di Venezia, che farà una lecture sul ruolo della modellistica nella gestione delle zone costiere; Venerdì l'intervento di apertura sarà di Nadia Pinardi, ordinario di Oceanografia all'Università di Bologna, che parlerà di assimilazione dati da satellite e da misure in situ nei servizi Copernicus. 

 

Più in generale i contributi presentati alla conferenza riguarderanno: la modellizzazione dei processi fisici in acque poco profonde e negli oceani regionali importanti per la circolazione, l'idrografia, il clima oceanico regionale, le onde, il trasporto di sedimenti e i processi ecologici; i metodi numerici; 

le tecniche di assimilazione dati; e l'uso dei dati di telerilevamento

 

Oltre una quarantina gli speaker previsti, con tanti contributi dall'Europa, ma anche dal Canada e dell'Africa.

 

Sarà una tre giorni dedicata al mondo della ricerca sulla modellistica oceanografica, un tema con tante ricadute operative anche per la gestione dei processi connessi alla fascia costiera e agli impatti del cambiamento climatico. 

 

Per maggiori informazioni potete consultare le pagine dedicate alla conferenza.