La previsione
La previsione

Le tipologie di previsione variano in base all’orizzonte temporale richiesto, esistono infatti previsioni a brevissimo, breve e medio-lungo termine, nonché tendenze stagionali. Le previsioni a brevissimo e breve termine vengono emesse dopo un’analisi attenta delle condizioni atmosferiche in tempo reale e una corretta interpretazione dei modelli matematici disponibili; per questo tipo di bollettini vengono utilizzati principalmente modelli “deterministici”. Le previsioni a medio-lungo termine e le tendenze stagionali, invece, si basano, rispettivamente, su modelli “probabilistici” e “indici di teleconnessione”. 

Previsione a brevissimo termine (nowcasting)

Le previsioni a brevissimo termine (da 0 a 6 ore) si basano sull'uso combinato di modelli ad alta risoluzione e osservazioni in tempo reale. Rappresentano il settore più giovane ed innovativo della meteorologia applicata; esse necessitano di differenti tipi di dati, quali immagini radar e satellitari, rilevazioni a terra e in quota e modelli ad area limitata (LAM). L’aspetto più importante del nowcasting è rappresentato dalla possibilità di fornire previsioni ad elevata risoluzione spaziale e di tipo quantitativo, con riferimento in particolare alle precipitazioni. In questo ambito, l’analisi dei dati radar risulta di primaria importanza, in quanto il radar localizza con buona precisione la precipitazione in atto e ne stima l’intensità; esso permette inoltre di seguire l’evoluzione dei nuclei precipitativi e, tramite opportune elaborazioni, di prevederne il probabile spostamento a distanza di poche ore. Le immagini satellitari, pur fornendo un quadro meno dettagliato, completano lo scenario informativo, permettendo di acquisire una visione di insieme su vasta scala. 
 

Previsione deterministica (breve termine)

Le previsioni meteorologiche a 1-5 giorni si basano su  modelli matematici di tipo deterministico. I modelli deterministici elaborano una sola simulazione dei principali parametri meteorologici partendo dallo stato iniziale dell’atmosfera. Le condizioni iniziali sono estremamente importanti nell’elaborazione deterministica, infatti più esse sono aderenti alla realtà più corretta sarà l’evoluzione proposta dal modello. La simulazione avviene attraverso la soluzione di una serie di equazioni che descrivono le leggi fisiche dell’atmosfera. Le "uscite del modello" vengono analizzate ed interpretate dai meteorologi che successivamente le rendono accessibili all’utenza sottoforma di bollettini testuali e immagini. L’interpretazione del modello da parte del previsore è fondamentale, infatti per quanto corrette possano essere le condizioni iniziali non saranno mai totalmente aderenti alla realtà, da qui la necessità di correggere il modello laddove l’esperienza del previsore lo ritenga necessario. 
Il LaMMA usa questa tecnica per: Bollettino e località 
 

Previsione probabilistica (medio-lungo termine)

Per la previsione dal 6° al 15° giorno è fondamentale poter disporre di modelli di tipo probabilistico che forniscono, oltre allo scenario più probabile, anche l'incertezza associata (grado di confidenza, scenari alternativi...).
Il principio di fondo delle previsioni probabilistiche è che non viene fatta solo una singola previsione a partire da quella che si ritiene la migliore condizione iniziale dell'atmosfera, ma vengono create tante condizioni iniziali leggermente diverse da quella di riferimento introducendo piccole perturbazioni in determinate zone "sensibili" nelle condizioni iniziali di riferimento. Da questo insieme di condizioni iniziali leggermente diverse partono differenti "corse" (deterministiche) che mostreranno evoluzioni differenti. 
I risultati, chiamati "membri", possono essere o raggruppati tramite tecniche statistiche in gruppi simili (clusters), oppure possono essere mediati fornendo la dispersione rispetto ad un valore climatologico (ensemble mean). 
Quando tutte le previsioni di un ensemble sono simili (oppure quando abbiamo pochi gruppi) si può essere più confidenti nella previsione, quando invece i gruppi tendono ad aumentare, l'incertezza diventa maggiore. 
Il LaMMA usa questa tecnica per: 6-15 giorniGFES ensemble capoluoghi
Vedi per approfondimenti: Le previsioni probabilistiche
 

Previsioni a lungo termine / stagionali

Le previsioni stagionali, ancora in fase sperimentale, anticipano la tendenza climatica a 1-3 mesi. La previsione comincia con l'interpretazione di una serie di indici climatici e delle teleconnessioni (indicatori solari, stratosferici e troposferici, oceanici...), il loro andamento pregresso e la loro probabile evoluzione. 
Una volta terminato lo screening di tutti gli "ingredienti" si procede con l'individuazione delle interazioni tra i vari indici e successivamente alle possibili ripercussioni sulle circolazioni atmosferiche prevalenti nei mesi considerati.  
Il LaMMA usa questa tecnica per: Previsioni stagionali